BOLOGNA – Tra i numerosi appuntamenti del cartellone di Bologna Estate 2024, segnaliamo alcune iniziative nella settimana dal 2 all’8 agosto. A questo link i dettagli:
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Venerdì 2 agosto
Alle 21, Divertimento a lume di candela. Concerto di fiati con Ensemble Mozart nel Parco delle Terme a Castel San Pietro Terme; nell’ambito di Emilia-Romagna Festival. Precede il concerto alle 19.45 una degustazione e aperitivo (su prenotazione).
Alle 21, Il museo delle meraviglie. L’Istituto delle Scienze di palazzo Poggi. Ultima serata dello spettacolo con il duo Malandrino&Veronica che ha portato gli spettatori a scoprire un altro gioiello del sistema museale della città di Bologna: Palazzo Poggi, sede di un museo unico che occupa oltre nove stanze con collezioni straordinarie. In questo luogo ricco di fascino, si susseguono le raccolte dei grandi scienziati che animarono l’Istituto delle Scienze nel Settecento, oltre alla collezione del naturalista Ulisse Aldrovandi (1522-1605).
Alle 21, La buona novella. Concerto nell’ambito di Corti, Chiese e Cortili nella Chiesa San Biagio a Savigno – Valsamoggia. Una “rilettura integrale, appassionata e infedele” di una pietra miliare nella produzione del grande Fabrizio De Andrè. I Flexus attraversano l’opera più intensa di Faber con un’interpretazione originale ma rispettosa, che privilegia le sonorità acustiche e si presta a contesti sacri ed evocativi. La narrazione musicale è accompagnata da spiegazioni e approfondimenti per comprendere a fondo questo capolavoro senza tempo ispirato ai Vangeli apocrifi. Concerto nell’ambito di Corti, Chiese e Cortili.
Alle 21, Nubras ensemble. Nubras è un ensemble internazionale nato nel 2022 che unisce la ricerca degli elementi delle tradizioni folkloriche dei Balcani a influenze jazz e musica classica dell’Europa occidentale. Il risultato è un viaggio luminoso e coinvolgente in una dimensione da camera tra suoni intimi e ritmo delle fanfare balcaniche. Nell’ambito di Comini Espress 2024.
Alle 21, ÈRÍN Afrofunk. Gli ÈRÍN Collective sono un ensemble di musicisti del panorama bolognese. Alternative Positive, anticipato dai singoli Kalam Layl e Alafia è il loro primo LP, che segue la pubblicazione dell’Ep Same Blood del 2023 e che sancisce l’incontro tra la band con la storica label Irma Records. Le Serre d’estate.
Alle 21, Federico Califano 4tet. Federico Califano, giovane virtuoso del sax, presenta un quartetto inedito per una serata all’insegna del jazz. Beneventano di nascita, bolognese di adozione, Califano fonde con sensibilità ritmi be-bop e sonorità hard-bop, emergendo nel panorama jazz nazionale come una delle sue voci più interessanti. Ad accompagnarlo Andrea Calì al pianoforte, Filippo Cassanelli al contrabbasso e Michael Harding alla batteria. Montagnola Republic 2024.
Alle 21.15, Prima della fine. Gli ultimi giorni di Enrico Berlinguer. Regia di Samuele Rossi – Documentario – Italia – Durata: 1h15’. Nel cortile della biblioteca Casa Bondi, a Castenaso. Ospiti il regista Samuele Rossi e i curatori della mostra I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer.
Alle 21.15, trentesima edizione il Concorso Internazionale di Composizione “2 agosto”. Concerto finale del concorso con l’orchestra del Teatro Comunale in Piazza Maggiore. La serata, realizzata nell’ambito delle iniziative per commemorare le vittime della strage alla Stazione di Bologna del 2 agosto 1980, vede protagonista l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretta da Frédéric Chaslin, impegnato anche come solista.
La prima parte del concerto sarà dedicata all’ascolto dei tre brani vincitori. Le partiture, tutte e tre per orchestra come indicato dal bando del Concorso, sono: Tishtrya dell’iraniano Sina JafariKia – classe 1990, terzo premio – che si è ispirato alla tradizione musicale e alla mitologia del suo paese d’origine; Memento di Lorenzo Petrizzo – classe 1997, secondo classificato – che ha inserito nel brano numerosi riferimenti alla strage del 2 agosto, a partire dalle mutazioni, 85 come le vittime, su una ninna nanna popolare emiliana tratta dal Canzoniere Italiano di Achille Schinelli; e infine Essere un fiore di Francesco Darmanin – classe 1995, vincitore del primo premio – che ha tratto il titolo dalle parole della poetessa Emily Dickinson “To be a Flower, is profound Responsibility”, legando il tema della memoria con quello della responsabilità individuale. Due menzioni speciali della giuria del Concorso sono andate, poi, a Francesco Mariotti per Quadri e a Graziano Ricciardi per Reductio ad absurdum .
Alle 21.30, Mandalamarra live. Il genere musicale dei Mandalamarra spazia dal folk, al reggae, al rock. Frida nel Parco.
Sabato 3 e domenica 4 agosto, alle 21.30; martedì 6 agosto, alle 21. A tutta voce! Voci, suoni, racconti a Camugnano. Esibizioni en plein air di cori in Appennino bolognese che sarà protagonista di incursioni vocali-musicali in luoghi e orari di grande suggestione.
Sabato 3 agosto e martedì 6 agosto, alle 21. Primo premio! Aruna Quartet. Concerto nella Chiesa di San Lorenzo a Varignana, per la sezione Primo Premio! dedicata alle nuove leve del concertismo nazionale e internazionale. Aruna Quartet, quartetto di sassofoni, vincitore del primo premio e della medaglia d’oro al prestigioso concorso americano di musica da camera Fischoff Chamber Music Competition 2019. Aruna Quartet terrà un secondo concerto martedì 6 agosto nel Chiostro del Museo San Domenico di Imola.
Sabato 3 agosto
Alle 19, Borgo sound. Festival di artisti di strada. Nel borgo medievale di Castel di Casio un viaggio itinerante ricco di musica e street food. Si alternano spettacoli di buskers (artisti di strada, giocolieri, trampolieri, mangiafuoco) e per i più piccoli bolle di sapone giganti.
Alle 21.30, 8½ (Italia/1963) di Federico Fellini (138′). Omaggio a Sandra Milo. Marcello 100. Introduce Giacomo Manzoli. Sotto le stelle del cinema.
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Alle 21.30, Cento domeniche (Italia/2023) di Antonio Albanese (94′). Arena Puccini.
Domenica 4 agosto
Alle 6, Cromo Soma. Musiche di J. F. Rameau, M. Ravel, coreografie di Elisa Pagani. Produzione originale in collaborazione con DNA compagnia di danza contemporanea. Concerto alla Badia del Lavino di Monte San Pietro, nell’ambito della rassegna Corti, Chiese e Cortili.
Alle 18.30, BuratTday. Quattro pomeriggi nel Cortile d’Onore di Palazzo d’Accursio all’insegna del divertimento e della fantasia con brevi spettacoli presi dal repertorio classico dei burattini bolognesi, laboratori e distribuzione gratuita di gadget.
Alle 19.30 e alle 21.30, Oodal. Elettronica e post-rock si fondono in un’atmosfera dream pop con suggestioni musicali che vanno dai Verdena agli Slowdive passando per The xx e tracce di cantautorato. Nell’ambito di Scena Natura. Dialogo tra le arti e il verde, rassegna di teatro, danza, musica e cinema sulle prime colline bolognesi, nella natura attorno al Fienile Fluò.
Alle 21.30, Peccato che sia una canaglia (Italia/1954) di Alessandro Blasetti (97′). Alessandro Blasetti, grande regista la cui eclettica carriera copre mezzo secolo di cinema, offre a Loren il suo primo grande ruolo in un lungometraggio, subito dopo l’episodio dell’ Oro di Napoli . Ed è ancora una volta un ruolo brillante, di donna volitiva e seducente capace di tener testa ai maschi. Ispirato a un racconto di Alberto Moravia, il film è una scorribanda sentimentale tipica del cosiddetto ‘neorealismo rosa’, in un’Italia popolare già avviata verso nuovi consumi. Sophia è una donna che con dei complici tenta di rubare l’auto di un ingenuo tassista. Sotto le stelle del cinema.
Alle 21.30, Zamora (Italia/2023) di Neri Marcorè (100′). Incontro con Neri Marcorè. Arena Puccini.
Alle 21.30, Bologna la frivola. Siamo all’inizio del ‘900, c’è voglia di leggerezza, in quella che oggi è via dell’Indipendenza apre il primo teatro di avanspettacolo. Bologna diventa frivola. Teatro, musica e danza. rEstate agli Angeli 2024.
Lunedì 5 agosto
Alle 21, Altri tempi. Uno spettacolo di narrazione adatto a tutta la famiglia: con leggerezza, senza giudizio e un po’ di ironia, Enrico Lombardi accompagnato da Giancarlo Corcillo e la sua fisarmonica raccontano la storia di un paese dell’Appennino Emiliano, un paese che era una famiglia e di come nella nostra società sia cambiato il nostro modo di condividere. Nell’ambito della rassegna Parco Spettacolare 2024. Parco Primo Maggio, Bazzano.
Alle 21.15, I racconti di gloria. Teatro di narrazione, spettacolo per tutti dai 3 anni nell’ambito di Favolando per le valli a Castiglione dei Pepoli, località Baragazza, Parco Pubblico di Bronia.
Alle 21.30, L’ombrellone (Italia/1965) di Dino Risi (97′). Omaggio a Sandra Milo. Sotto le stelle del cinema.
Martedì 6 agosto
Alle 21, Fidati di me. Spettacolo di acrobazie di Mistral (Cile). Quattro cavi, un palo di 5 metri di altezza, otto volontari e un acrobata al limite della pazzia: a ritmo di swing l’artista si esibirà al palo cinese non ancorato, mantenuto in equilibrio dal pubblico stesso! Spettacolo a Minerbio, nell’ambito di ARTinCIRCO Festival Internazionale di Circo Contemporaneo e Arti Performative.
Alle 19.30, Come erbe nei campi. Visita guidata al Cimitero monumentale della Certosa. Bologna, 1786: mentre compie il viaggio di ritorno in patria, Goethe approda al cimitero della Certosa e, da fine botanico quale è, ne osserva le piante, sia scultoree che naturali.
Alle 21, Duo Bottasso+ Wooli. Un viaggio musicale che fonde tradizione taiwanese, new folk alpino, improvvisazione jazz e ricerca elettronica. Concerto al Museo internazionale e biblioteca della musica nell’ambito di (s)Nodi festival di musiche inconsuete.
Alle 21.15, D’esperanto trio. Concerto di musiche tradizionali europee. D’Esperanto Trio è un progetto musicale che ricerca nelle tradizioni musicali europee (Italia, Francia, Isole Britanniche) un suono originario e antico affiancando, in una perfetta amalgama, anche nuove composizioni. Una musica innovativa allo stesso tempo ben inserita nel solco della tradizionale popolare. Nell’ambito di Sereserene, la rassegna in programma nei luoghi più caratteristici di Crevalcore e frazioni.
Alle 21.15, Quell’estate del ’42 (Summer of ‘42,USA/1971, 118’) di Robert Mulligan, con Jennifer O’Neil, Gary Grimes.
I turbamenti amorosi di un adolescente in vacanza, mentre il mondo è alle prese con la II guerra mondiale. L’oggetto del desiderio è la splendida moglie di un giovane che combatte in Europa. Languido, malinconico, molto classico per un periodo in cui Hollywood era alle prese con temi moderni e nuovi canoni artistici. Oscar per la musica di Michel Legrand, divenuta celeberrima. Notti Orfeoniche.
Alle 21.30, La dolce vita (Italia-Francia/1960) di Federico Fellini (180′). Sotto le stelle del cinema.
“Marcello come here!” è la frase iconica della Dolce vita. Siamo a Roma nei primi anni Sessanta, momento di ottimismo e benessere che Fellini decide di porre sotto una lente critica. Lo sguardo è quello del giornalista Marcello, interpretato da Mastroianni, testimone di una città caotica e confusionaria ma allo stesso tempo divina: specchio di una società persa in un vortice di controsensi.
Alle 21.30, Perfect Days (Giappone-Germania/2023) di Wim Wenders (123′). Arena Puccini.
Hirayama conduce una vita semplice, scandita da una routine perfetta. Si dedica con cura e passione a tutte le attività della sua giornata, dal lavoro come addetto alle pulizie dei bagni pubblici di Tokyo all’amore per la musica, ai libri, alle piante, alla fotografia e a tutte le piccole cose a cui si può dedicare un sorriso. Nel ripetersi del quotidiano, una serie di incontri inaspettati rivela gradualmente qualcosa in più del suo passato.
Alle 21.30, Io, Domenico e tu. Aneddoti e canzoni per ricordare Domenico Modugno, padre nobile della canzone d’autore italiana, a trent’anni dalla morte. Frida nel Parco.
Mercoledì 7 agosto
Alle 21, Lost in trio. Viaggio musicale in acustico nell’ambito di Borghi e Frazioni in musica che fino al 14 agosto propone concerti all’aperto, nelle piazze e nei giardini di Argelato, Castel Maggiore, Granarolo dell’Emilia, Minerbio e San Giorgio di Piano.
Alle 21, omaggio a Franco Battiato, Luc aCarboni ed altri giovani cantautori. Concerto nel Chiostro della Cisterna Nell’ambito della rassegna Monghidoro 2024: i Concerti della Cisterna.
Alle 21, Storie da bar. Spettacolo di e con Andrea Lupo con musiche dal vivo Tizio Bononcini, produzione Teatro delle Temperie. Chiusa di Casalecchio di Reno.
I più bei racconti di Stefano Benni tratti da Bar Sport e da Il bar sotto il mare interpretati da Andrea Lupo con la musica dal vivo di Tizio Bononcini. Un tripudio di personaggi meravigliosi, divertenti, folli e poetici come solo Benni poteva creare prendono vita grazie alla passione e alla maestria di Andrea Lupo. Il risultato è assicurato: divertimento e puro incantamento. Nell’ambito della rassegna Canali spettacolari 2024.
Alle 21.15, Lemebel (Cile-Colombia, 2019, 96’/ V. Spa. Sott. IT) Un ritratto intimo e poetico di Pedro Lemebel, scrittore, artista visivo, performer e pioniere del movimento Queer in America Latina. Lemebel ha scosso la società conservatrice cilena durante la dittatura di Pinochet negli anni ’80. Il documentario di Joanna Reposi Garibaldi ne celebra la vita coraggiosa e la preziosa eredità. All’arena Orfeonica.
Alle 21.30, Divorzio all’italiana (Italia/1961) di Pietro Germi (105′). Secondo appuntamento della rassegna, curata da Riccardo Gasperina Geroni e Marco Bazzocchi, che mette a confronto scrittori e scrittrici italiani con grandi classici del nostro cinema. Tiziano Scarpa, romanziere e poeta, presenta uno dei vertici del cinema di Pietro Germi (premiato a Cannes come miglior commedia e agli Oscar per la migliore sceneggiatura), racconto di un’Italia in cui il delitto d’onore è una sconcertante realtà. Sotto le stelle del cinema.
Giovedì 8 agosto
Alle 19.30, Istantanea urbana. Nuovo appuntamento con le performance all’ora del tramonto nel Fiera District, circondati dalle sette torri di Kenzo, per immergersi nella bellezza della contemporaneità, in un dialogo tra architettura, gestualità sonore e coreutiche. Con Michele Bondesan, contrabbasso e Sara Febert, performer.
Alle 21, Oppenheimer (USA/2023) di Christopher Nolan (182′), Arena Tivoli.
Scritto e diretto da Christopher Nolan, Oppenheimer è un thriller storico girato in IMAX® che porta il pubblico nell’avvincente storia paradossale di un uomo enigmatico che deve rischiare di distruggere il mondo per poterlo salvare.
Alle 21, Lua Nova Trio Live. Il trio omaggia i grandi protagonisti della musica popolare brasiliana e propone curati arrangiamenti di brani dal repertorio di Vinicius de Moraes, Baden Powell, Gilberto Gil, Tom Jobim, Chico Buarque, Elis Regina, João Bosco, Jacinto Silva, Guinga, e tanti altri. Le Serre d’Estate.
Alle 21, E buonanotte ai suonatori. Settima edizione della rassegna dedicata alla storia della musica d’autore italiana. La serata, che si svolgerà al Parco Rufus Thomas di Porretta Terme, vedrà la partecipazione di Maurizio Vandelli.
Alle 21.15, Pieranunzi, Bulgarelli, Beggio, Improclassica! Enrico Pieranunzi, il più lirico e fantasioso tra i pianisti di oggi, unisce improvvisazione e composizione, classica e jazz, superando ogni confine di genere, all’insegna della grande musica: dalle collaborazioni con luminari del jazz come Chet Baker ai lavori incentrati su Bach e Gershwin. Nel programma IMPROclassica! questo magico connubio prende forma grazie al contrabbasso di Luca Bulgarelli e alla batteria di Mauro Beggio. In collaborazione con Fondazione Musica Insieme. Cubo – Giardini di Porta Europa
Alle 21.30, I compagni (Italia/1963) di Mario Monicelli (128′). Una nobile causa, una narrazione limpida, un bellissimo Mastroianni nel ruolo dell’anarchico professor Sinigaglia, il cui coté alla De Amicis è solo un vibrante tocco d’ironia monicelliana. Soggetto e sceneggiatura nomination all’Oscar. Sotto le stelle del cinema.
Alle 21.30, L’arte della gioia – Parte I (Italia/2024) di Valeria Golino e Nicolangelo Gelormini (154′). Liberamente adattata dall’omonimo romanzo postumo di Goliarda Sapienza, rifiutato per tanto tempo dalle case editrici italiane fino a raggiungere il successo all’estero, la serie Sky Original, che è stata presentata nella selezione ufficiale di Cannes 77 a 100 anni dalla nascita della scrittrice siciliana, racconta la storia di una ragazzina della Sicilia di inizio ‘900 che scopre la sessualità e il desiderio di una vita migliore di quella che ha sempre avuto. Arena Puccini.