BOLOGNA – Dal 19 maggio al 4 ottobre torna Bologna Estate e, dopo due anni di limitazioni anche per le attività all’aperto dovute all’emergenza della pandemia si annuncia un’estate memorabile di musica, spettacolo, sport, incontri e attività in una città culturale unica e diffusa senza soluzione di continuità tra Bologna e l’area metropolitana.
Una ripresa delle attività per una programmazione estiva particolarmente ricca di musica, che supera i 500 progetti in cartellone, radicandosi in modo capillare tanto nel centro e nei quartieri del capoluogo, quanto nei territori tra pianura, Appennino e circondario imolese dove contaminazione, interazione con la natura e il paesaggio e coinvolgimento delle attività locali sono gli ingredienti per una piena valorizzazione di comunità e territori.
“Bologna Estate riparte e rilancia – commenta il sindaco Matteo Lepore -. Siamo il primo cartellone estivo d’Italia e uno dei più ricchi d’Europa per offerta culturale, capace di attraversare tutti i linguaggi artistici, con una proposta di qualità e allo stesso tempo popolare, ricca di momenti di socialità, itinerari e sport. Abbiamo dedicato questa edizione al ‘pensiero libero’, che è una delle radici più autentiche e profonde di Bologna. I pensatori che abbiamo scelto, figure importanti nella storia della città, saranno i nostri testimonial. Tra le novità più importanti l’apertura di un nuovo spazio nel segno dello spettacolo dal vivo, dello sport e della socialità: la tettoia ‘Nervi’, che sarà la nuova piazza Lucio Dalla. Straordinaria anche l’offerta musicale, che conferma Bologna come capitale della musica, la città con il maggior numero di rassegne e festival musicali estivi di livello nazionale e internazionale: ben 10. Si va dalla presenza di alcuni mostri sacri del Rock, al grande jazz, fino ad arrivare alla musica elettronica e alla popular music. Un’offerta degna di una città della musica UNESCO. Sarà un’estate di rifioritura culturale in tanti luoghi della città e con una dimensione metropolitana sempre più ampia, in linea con l’idea di grande Bologna. La cultura è speranza”.
In un anno con tanti anniversari significativi per la nostra città, il progetto di comunicazione di Bologna Estate 2022 si articola in una campagna multisoggetto che omaggia alcuni e alcune illustri bolognesi, grandi interpreti della cultura, con cui è ancora forte la voglia di dialogare e generare riflessione come recita il claim “Bologna Estate, pensiero libero”.
Insieme a citazioni di Pier Paolo Pasolini, Lucio Dalla e Roberto Roversi anche Freak Antoni, Giulietta Masina, Piera Degli Esposti, Laura Betti e Patrizia Vicinelli prestano le proprie parole per raccontare il cartellone estivo e accendere la città con l’eco di voci che hanno fatto la storia della poesia, del cinema e della musica. Bologna Estate ha una nuova identità visiva vivace e contemporanea, con un nuovo logo composto da una lettera B e un pittogramma a forma di sole che raffigura tutta l’energia dell’estate e allo stesso tempo rappresenta il calore di una comunità inclusiva.
La campagna di comunicazione si sviluppa principalmente online ruotando intorno al sito https://www.bolognaestate.it/ e prevede l’impiego di vari strumenti nello spazio urbano, dalle affissioni al city dressing, con un’attenzione particolare all’utilizzo di soluzioni green e sostenibili.
Tra le iniziative in partenza nel primo weekend, la prima edizione di Jazzocene, gli Stati generali della Federazione nazionale il Jazz italiano, che propone quattro giornate di incontri e concerti tra il Conservatorio G.B Martini e i jazz club della città; Diverdeinverde, la storica e amatissima iniziativa di apertura di tanti ‘giardini segreti’ della città e dell’area metropolitana a cura di Fondazione Villa Ghigi; l’apertura di uno dei luoghi simbolo dell’estate ai Giardini Margherita con Le Serre d’estate; la rievocazione storica del Gran Ballo dell’Unità d’Italia in Piazza Carducci e a Villa Aldini lo spettacolo Edipo Re della compagnia Archivio Zeta, che dopo il successo del 2021 torna ad animare fino a ottobre uno dei luoghi più suggestivi della città, che sarà presto oggetto di un’importante riqualificazione, con un calendario di spettacoli, residenze artistiche, letture e laboratori nel segno di Pier Paolo Pasolini, che proprio a villa Aldini girò nel 1975, come ricorda la mostra fotografica di Deborah Imogen Beer dedicata a ‘Salò’.
A Bologna Città Creativa della Musica UNESCO, come cardine della programmazione estiva tanti festival che portano sulla scena locale centinaia di concerti con ospiti nazionali e internazionali.
Al Parco Nord, Bologna Sonic Park apre con l’attesissimo concerto dei My Chemical Romance il 4 giugno e prosegue con le leggende del rock Deep Purple il 3 luglio e Iron Maiden il 7 luglio, per chiudere con l’elettronica dei Chemical Brothers il 9 luglio. NOVA Bologna inaugura a Dumbo l’8 giugno con il rock dei Dinosaur Jr e tra gli altri porta sul palco anche Nu Genea in versione full band (16 giugno) e Franco126 (17 giugno).
Al parco delle Caserme Rosse, un programma ricchissimo con tanti nomi di spicco della scena musicale italiana: Oltre festival porta Tananai (21 giugno), Tredici Pietro (22 giugno), Noyz Narcos (23 giugno) e Miss Keta (25 giugno) mentre per Sequoie music park si segnala in particolare, doppio appuntamento con Caparezza il 27 e 28 giugno, poi in luglio tra gli altri Achille Lauro, Elisa, Fabri Fibra, Rkomi e la chiusura con le sonorità balcaniche di Goran Bregovic il 21 luglio.
Si aggiungono le programmazioni dei club storici bolognesi con Covo Summer, che apre con la band inglese Penelope Isles (1 giugno), il ritorno del Botanique nei giardini di Via Filippo Re – dEUS (28 giugno) e Fat Freddy’s Drop (13 luglio) – e al DLF Sunshine Superheroes a giugno con, tra gli altri, Bikini Kill il 5 giugno e Fontaines D.C. il 7 giugno, e Tutto molto bello a settembre. Torna dopo due anni di stop anche SunDonato, la rassegna al parco Parker Lennon con concerti dal vivo, vari nel genere e negli stili, dall’indie rock alla cumbia, dall’elettronica al funk, dalla classica all’afro beat per un giardino che si trasforma in luogo di incontro tra culture e linguaggi, e le attività diffuse nel territorio dell’Orchestra Senzaspine. Tornano anche Il salotto del jazz in via Mascarella, Angelica, festival internazionale di musica e lo spettacolo Radio Bruno Estate in Piazza Otto Agosto.