Bologna: domani al Cavaticcio due atti unici di Eleonora Danco

156

bolognaBOLOGNA – Secondo appuntamento domani, 10 luglio, nel programma teatrale de L’altra sponda, la rassegna estiva prodotta dal Cassero lgbti center di Bologna e che fino al 24 settembre animerà l’area del Giardino del Cavaticcio (ingressi da via Don Minzoni, via Azzo Gardino e via F.lli Rosselli), nel cuore della Manifattura delle Arti.

Protagonista Eleonora Danco, regista, drammaturga, performer, attrice. una delle personalità più interessanti della nuova scena artistica, un’autrice a tutto tondo che firma e interpreta i suoi testi per il teatro e il cinema. Al Cavaticcio porterà, a partire dalle 21, due atti unici, entrambi per la prima volta a Bologna.

Il primo è Donna numero 4, scritto su commissione di Triennale di Milano ed Expo 2015, pubblicato da Skira nella raccolta Storie di Cibo-Racconti di vita, sul tema della nutrizione del pianeta. Donna Numero 4 è il diario di bordo di un personaggio e la sua scelta ossessiva di cancellare attraverso il cibo la memoria dal suo corpo, i ricordi. Il rapporto con il cibo è un metronomo attraverso il quale decide di organizzare la sua vita, con l’obbiettivo di non commettere errori. Il cibo diventa anche uno scontro con l’esterno, la realtà urbanistica, dove tutti mangiano ovunque. Immagini che affollano la sua testa, un bacino di attrazioni e rifiuti, drastiche decisioni.

bolognaIl secondo atto unico è invece Nessuno Ci Guarda, spettacolo cult di Eleonora Danco, pubblicato da minimumfax nella raccolta di alcuni suoi testi dal titolo Ero Purissima. È un breve atto unico sull’infanzia, ispirato alla pittura di Jackson Pollock. L’educazione ricevuta nell’infanzia in relazione alla vita adulta, i condizionamenti assorbiti da bambini, le regole di comportamento. Un testo a flash, sulla memoria inconscia che condiziona la nostra vita. Trattare la scrittura come fosse colore. La pittura di Pollock, solo in apparenza casuale, è il risultato di un lavoro maniacale e ossessivo sulla tela, intesa come spazio, come arena. Il corpo è usato come fosse un getto, uno schizzo di colore, precipitando in diagonale, sul pavimento, contro le pareti. In uno slancio verso la vita e l’impulso a distruggerla. Nella versione per Il Cassero sarà presentato in forma di flusso reading performativo. Il biglietto per entrambi gli spettacoli costa 8 euro. Dalle 19 saranno attivi nel giardino il bar e i punti ristoro di Berberé e Go Fresh. Infoline: ww.cassero.it | laltrasponda@cassero.it | 051 0957211.