Bologna Città 30, da lunedì i lavori per la prima ciclostazione in ambito urbano

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Servirà la Stazione centrale, a seguire anche nelle stazioni Mazzini, Zanolini, Borgo Panigale e Casteldebole

BOLOGNA – Partiranno lunedì 27 novembre i lavori per la realizzazione della prima ciclostazione in ambito urbano, dopo quella aperta alle Roveri nei mesi scorsi.
Si tratta di un appalto che porterà alla realizzazione di 5 ciclostazioni in corrispondenza di altrettante stazioni del Servizio Ferroviario Metropolitano: “Stazione Centrale”, “Mazzini”, “Zanolini”, “Borgo Panigale” e “Casteldebole”.

La ciclostazione sorgerà sul lato ovest di via Fioravanti fronte civico 21, tra la fermata bus di fronte all’ingresso pedonale del parcheggio multipiano e l’intersezione con via Carracci, e sarà a favore dell’interscambio modale con la Stazione Centrale di Bologna.

La struttura, realizzata in vetro ed acciaio, avrà 142 posti bici ricavati su rastrelliere a due piani, dei quali 6 posti riservati a bici elettriche con relativa possibilità di ricarica. Gli utenti avranno anche la possibilità di poter effettuare piccole manutenzioni sul proprio mezzo grazie ad una zona appositamente allestita per tale funzione. La ciclostazione sarà ad accesso controllato, illuminata e videosorvegliata ed una volta ultimata la sua gestione, compresa la manutenzione, sarà trasferita all’appaltatore del Piano Sosta.

La durata stimata per la realizzazione di questa ciclostazione è di circa due mesi.

Dal punto di vista della viabilità via Aristotele Fioravanti, all’altezza del civico 5, dal 27 novembre avrà un restringimento della carreggiata stradale durante la fase di allestimento del cantiere e per le successive operazioni di consegna materiali, che dovranno essere eseguite solo nella nella fascia oraria 10-16, è prevista la presenza di un moviere per regolare il transito pedonale/veicolare in sicurezza.

Le ciclostazioni sono uno dei diversi servizi presenti a Bologna a supporto della Bicipolitana e per incentivare l’utilizzo delle due ruote e garantire un ricovero sicuro delle biciclette per quanti si recano a prendere il treno o, in prospettiva, il tram con questo mezzo. La sosta delle biciclette è inoltre garantita dalle rastrelliere che garantiscono un’offerta di sosta per quasi 13.000 posti bici, progressivamente in crescita.