Avrà un Giardino Alzheimer e sarà aperto anche la domenica il centro anziani, inaugurato dal Sindaco Virginio Merola
BOLOGNA – Un nuovo centro diurno per anziani aperto anche la domenica, con ampi spazi per la socialità, un orto e un Giardino Alzheimer. E’ il nuovo centro diurno L’Aquilone, che ha sede all’interno del Centro Servizi Giovanni XXIII di viale Roma, inaugurato giovedì 28 gennaio dal Sindaco Virginio Merola insieme all’Amministratore unico di ASP Città di Bologna Gianluca Borghi, all’Assessore alla Sanità Luca Rizzo Nervo, alla Presidente del Quartiere Savena Virginia Gieri e al Direttore delle attività socio-sanitarie di AUSL Bologna Monica Minelli.
Circondato da ampi spazi esterni attrezzati che comprendono anche una zona ortiva recintata e un portico a disposizione degli utenti per sostare all’aria aperta, il Centro dispone di una superficie dedicata di circa 490 metri quadrati ed è stato totalmente rinnovato a seguito dei lavori di riqualificazione in corso, riguardanti tutto il Corpo C, finanziati da ASP per un importo complessivo di circa 2.360.000 euro (escluso il finanziamento regionale di circa 1, 2 milioni di euro).
Gli utenti potranno fruire di uno spazio verde protetto, interamente dedicato, progettato e pensato in funzione della fruibilità da parte di quelle persone che manifestano decadimento cognitivo e alterazioni comportamentali (cosiddetto Giardino Alzheimer). All’interno del giardino troverà collocazione anche un percorso di stimolazione cognitiva denominato “I sentieri della memoria”.
Il numero dei posti accreditati sarà di 23, tuttavia l’ampiezza e le caratteristiche dei locali sono tali da poter rivolgere il Centro a un numero maggiore di utenti, in linea con l’evoluzione dei fabbisogni espressi dalla cittadinanza. Pertanto a fronte di una autorizzazione al funzionamento per 25 posti, sarà possibile accogliere anche autenti in forma privata in via temporanea o definitiva.
Il centro diurno l’Aquilone è aperto dal lunedì al sabato dalle 8 alle 18, resta chiuso nei festivi infrasettimanali e prevede frequenze a tempo pieno (6 giorni su 6) o part time (3 giorni su 6 a giorni alterni). E’ possibile tuttavia studiare con i servizi sociali territoriali, anche formule di frequenza maggiormente flessibili (es. frequenze di 2, 4, 5 giorni o frequenze ad orari abbreviati), compatibilmente con le richieste e le necessità manifestate dall’utenza o dalle famiglie.
Allo scopo di valorizzare al massimo gli spazi esistenti, in una logica di integrazione con l’intero Centro Servizi, si è pensato inoltre di offrire alla cittadinanza già utente dei centri diurni di ASP, una serie di aperture domenicali: una volta al mese si realizzerà in via sperimentale un’accoglienza diurna rivolta agli utenti dei servizi semiresidenziali di ASP.
“Questo progetto, congiuntamente ai risultati tangibili conseguiti negli ultimi anni, ci fa ritenere gli investimenti, la promozione e la realizzazione di servizi specializzati dedicati all’utenza affetta da demenza e alle loro famiglie, non solo necessari, ma qualificanti per una comunità che decide di sostenere e valorizzare chi affronta patologie così destrutturanti”, spiega l’Amministratore unico di Asp Gianluca Borghi.
Soddisfatto il Sindaco Virginio Merola: “Questo centro diurno dimostra che c’è attenzione al lavoro di comunità e alle nuove esigenze che possono nascere nella vita quotidiana degli anziani. Questo è un fatto determinante e importante. Ci sono molte belle attività, che richiedono non solo grande professionalità, ma dedizione: facciamo questo lavoro perché ci crediamo e per questo ringrazio tutti gli operatori Asp”.