Bologna, al via oggi la terza edizione della rassegna “#Wunderkammer il museo delle meraviglie”

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BOLOGNA – Prosegue nel 2020 la linea di indirizzo che il Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna ha intrapreso negli ultimi due anni, aprendo ogni programmazione annuale di attività con un ciclo semestrale di iniziative dedicate alla fruizione e alla scoperta di tesori nascosti e meno conosciuti presenti nelle proprie collezioni.
A questi obiettivi risponde #Wunderkammer il museo delle meraviglie, la rassegna che si propone di valorizzare il complesso patrimonio costituito dalle raccolte permanenti di beni musicali, librari e artistici, incentivandone la conoscenza presso un ampio pubblico attraverso un unico contenitore in cui si integrano esperienze diversificate – concerti, narrazioni musicali, visite guidate – realizzate in collaborazione con realtà del mondo musicale operanti sul territorio e non solo.
La nuova edizione, in programma dal 15 febbraio al 21 giugno 2020, si compone di un ricco palinsesto di 33 appuntamenti articolati in quattro distinte sezioni tematiche: Com’è fatto? la musica vista da dentro; Variazioni le visite che non ti aspetti; #wk narrazioni musicali; Insolita la musica che non ti aspetti. Numerose e importanti le collaborazioni in essere con Specialmente in biblioteca (rete di biblioteche specializzate di Bologna e provincia), Associazione Athena Musica, Associazione culturale Il Saggiatore musicale, Conservatorio G.B. Martini di Bologna, Accademia Musica Antica di Milano, Respighi Project, Nicola Ferroni, Kalendamaya – Festival Internazionale di Cultura e Musica Antica, Associazione Culturale “Gli Invaghiti”, Fondazione Camillo Caetani, Festa della Musica.

Com’è fatto? la musica vista da dentro

Strumenti. Anche senza specificare “musicali”, per tutti la loro funzione è scontata: produrre suoni organizzati rispondenti alle specifiche esigenze di ogni cultura del pianeta, di oggi o del passato. Ma sappiamo davvero qual è la loro storia, il perché dei materiali usati e delle forme modellate da secoli di tecniche, stili, sapienza (e segreti) artigianali? La cosa migliore è chiederlo ai costruttori di oggi che, nelle quattro lezioni musicali di Com’è fatto?, ci accompagneranno in un viaggio (letteralmente) “dentro“ la musica alla scoperta delle straordinarie proprietà acustiche del legno e della storia degli strumenti ad arco, dei segreti nella costruzione del cornetto, per finire con l’organo ad ala, costruito dal maestro organaro Nicola Ferroni, che sarà “ospite” del museo e protagonista in diversi concerti della rassegna.

Variazioni le visite che non ti aspetti con gli appuntamenti domenicali di Musica da vedere, le speciali visite guidate “a rilascio prolungato” in cui, dalle ore 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 17.30, un esperto del museo è a disposizione del pubblico in visita per rispondere a tutte le domande sul museo, per un percorso guidato (ma non troppo…) attraverso sei secoli di storia della musica. Poi la visita sonata di domenica 22 marzo alla riscoperta della musica e della vita di Pietro Degli Antonii a 300 anni dalla morte di questo straordinario (e oggi purtroppo poco conosciuto) interprete e compositore bolognese. Infine il laboratorio coreutico “a competenza zero“ in cui con Enrica Sabatini (una delle massime esperte in Italia) i partecipanti potranno ricreare l’atmosfera e le coreografie originali di una danza d’epoca e poi si esibiranno in una visita danzata nelle sale con la compagnia di danza rinascimentale Guglielmo Ebreo da Pesaro alla scoperta della collezione degli antichi trattati di danza esposti in museo.

#wk narrazioni musicali

#wk, ovvero le narrazioni musicali alla scoperta dei segreti della collezione del Museo della Musica. A febbraio tornano gli ormai tradizionali incontri di ri-Creazioni, in collaborazione con Associazione Athena Musica – Università di Bologna, il cui scopo è ri-creare il volto delle collezioni raccontando le storie di uno strumento musicale, di un dipinto, di uno spartito. Così, la ri-creazione delle collezioni museali è al tempo stesso ricreazione della mente di chi ascolta, della parte dimenticata del passato che ci appartiene. Marzo sarà invece il mese delle proposte editoriali su Bach, Verdi e Mascagni selezionate da Il Saggiatore musicale, nonché della presentazione dedicata al secolo d’oro della musica napoletana e dell’anteprima de La Corda Spezzata, musical barocco ispirato alla vita di Alessandro Stradella.

Insolita la musica che non ti aspetti è la rassegna di concerti in cui i tesori musicali del museo e della biblioteca tornano a (ri)suonare! Infatti, tutti i programmi di concerto vengono selezionati in quanto legati a un manoscritto, un’edizione a stampa, una lettera, un dipinto appartenenti alle collezioni del museo. E Insolita sarà anche l’occasione per vederli “da molto vicino”: il simbolo del quarto d’ora (anti) accademico segnala che gli esperti del museo mostreranno uno dei pezzi unici della collezione legato al programma del concerto che seguirà. Si parte in aprile con le musiche per chitarra e fortepiano del Duo Savigni (CD Amadeus di gennaio) e con il barocco tra colto e popolare sulle ali dell’Aria di Follia. A maggio il primo appuntamento del Respighi Project dell’Orchestra del Baraccano, seguito dal concerto di Sensus sugli strumenti ricostruiti a partire da quelli dipinti da Raffaello Sanzio e dalla tappa bolognese del particolare biathlon culturale “verso Roma” della violinista tedesca Franziska Strohmayr. E ancora l’originalissimo programma de Il Paradiso 1616 sul repertorio italiano per trombone rinascimentale, violino e organo e la prima esecuzione moderna dei 48 Versetti e 25 Canzoni di autore anonimo di metà Seicento, tra i più antichi partimenti per tastiera, recentemente riscoperti in biblioteca da Matteo Messori. Per concludere, il Vivaldi “stravagante“ degli Invaghiti (e le celebri edizioni vivaldiane conservate in museo) e l’excursus sul madrigale del giovanissimo ma straordinario Gualaburno ensemble.

Programma del 15 e 16 febbraio

Com’è fatto? la musica vista da dentro

Sabato 15 febbraio h 17.00

L’albero vibrante. Il suono del legno negli strumenti musicali

Narrazione musicale con Ensemble Centotrecento: Marco Ferrari (strumenti a fiato antichi e moderni), Fabio Tricomi (strumenti ad arco antichi e moderni, tromba marina, percussioni e scacciapensieri), Fabio Resta (ney, kaval, cornamuse), Diego Resta (tambur, liuto, gadulka) Ingresso gratuito fino a esaurimento posti disponibili Nell’ambito del programma di Corpo Terrestre, festival promosso da Specialmente in biblioteca – rete delle biblioteche specializzate di Bologna. Un’affascinante lezione musicale dedicata alle eccezionali proprietà acustiche del legno, alla costruzione degli strumenti musicali e alla trasformazione delle tradizioni nella liuteria in compagnia dell’Ensemble Centotrecento, collettivo di musicisti specializzato nella ricerca sulle prassi esecutive antiche e moderne.

#wk narrazioni musicali – ri-Creazioni IV in collaborazione con Associazione Athena Musica

Domenica 16 febbraio h 17.00

Ancor che col partire. Storia, metamorfosi e fortuna di un madrigale

Narrazione musicale con Vania dal Maso

Ingresso gratuito fino a esaurimento posti disponibili La prima narrazione musicale della quarta edizione di ri-Creazioni ripercorre le vicende di uno tra i più famosi madrigali di Cipriano de Rore, ne illustra la fortuna, la diffusione e le metamorfosi passando in rassegna le varie ri-Creazioni del madrigale stesso (gran parte delle quali conservate nella nostra biblioteca): versioni strumentali in spartiture, intavolature e con diminuzioni, per giungere alla parodia di Orazio Vecchi e alla ‘tramutazione’ operata da Adriano Banchieri.

Biglietti

visite Variazioni (biglietto di ingresso al museo – max 30 partecipanti a turno) intero € 5 | ridotto € 3 over 65 anni | € 2 18-25 anni gratuito studenti universitari con tesserino, minori di 18 anni, possessori Card Cultura NB: il laboratorio di danza storica di domenica 5 aprile è incluso nel biglietto della visita danzata

concerti Insolita € 10 | gratuito studenti universitari con tesserino, minori di 18 anni

Prenotazioni L’ingresso è consentito fino ad esaurimento posti. È possibile prenotare i biglietti (con pagamento il giorno dell’evento) su www.museibologna.it/musica. Le prenotazioni saranno attive fino alle h 12.00 del giorno dell’evento (salvo esaurimento anticipato dei posti disponibili). La prenotazione è valida fino a 15 minuti prima dell’inizio dell’evento: i biglietti non ritirati saranno rimessi in vendita. In caso di disdetta si prega di annullare tempestivamente la prenotazione inviando una mail a prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it o telefonando allo 051 2757711 (dal martedì alla domenica h 10.00-18.30).

Informazioni Museo internazionale e biblioteca della musica Strada Maggiore 34 | 40125 Bologna tel. +39 051 2757711

museomusica@comune.bologna.it www.museibologna.it/musica Facebook: Museo internazionale e biblioteca della musica

Orari di apertura Museo internazionale e biblioteca della musica da martedì a domenica, festivi inclusi, h 10.00 – 18.30

Istituzione Bologna Musei www.museibologna.it Instagram: @bolognamusei
Ufficio Stampa Istituzione Bologna Musei Elisa Maria Cerra – Silvia Tonelli tel. +39 051 6496653 / 6496620

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