Nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo le Due Torri rimarranno spente per sensibilizzare sui cambiamenti climatici
BOLOGNA – Anche quest’anno il Comune di Bologna aderisce a L’Ora della Terra. Earth Hour, una grande mobilitazione globale contro i cambiamenti climatici, e lo fa non illuminando uno dei suoi monumenti simbolo: le Due Torri.
Questo appuntamento, in programma sabato 30 marzo, è giunto alla sua undicesima edizione ed è promosso dal WWF Internazionale, che invita tutti a spegnere per un’ora le luci (dalle 20.30 alle 21.30). Un’onda di buio che attraverserà tutti i fusi orari, dal Pacifico alle coste atlantiche, propagandosi in ogni angolo del Pianeta, facendo il giro della Terra: dall’Amazzonia fino all’Artico. La partecipazione all’iniziativa si fonda sulla semplicità, ma nello stesso tempo sulla significatività, di un gesto: spegnere la luce di una casa, di un edificio, di un monumento, ha una forte valenza simbolica, è un’occasione per rendere esplicita la volontà di sentirsi uniti nella sfida globale al cambiamento climatico che nessuno può pensare di vincere da solo.
L’edizione di Earth Hour 2018 ha registrato un record di partecipazione: ben 188 tra paesi e territori in cui individui, aziende e organizzazioni si sono mobilitati per chiedere impegni concreti sulla perdita della natura, dopo che 550 scienziati hanno lanciato l’allarme sul “pericoloso declino” della biodiversità globale. Quasi 18.000 tra monumenti e simboli hanno spento le proprie luci mentre nel mondo sono stati generati oltre 3,5 miliardi di messaggi sui social network e sul web attraverso #EarthHour, #connect2earth e tutti gli hashtag correlati. L’obiettivo quest’anno è naturalmente superare queste cifre.