Appuntamento dell’Unibo per due convegni a cura dell’Alma Mater e dell’Accademia Nazionale di Agricoltura, in occasione del 150° anniversario della nascita di Nazareno Strampelli, precursore della Rivoluzione Verde nel frumento
BOLOGNA – Oggi, venerdì 2 dicembre, in occasione del 150° anniversario della nascita di Nazareno Strampelli, precursore della Rivoluzione Verde, si svolgeranno, a Bologna, in sedi diverse, due convegni per celebrare colui che viene considerato il precursore della Rivoluzione Verde nel frumento e per presentare i risultati sul sequenziamento del genoma del frumento duro, progetto che ha coinvolto l’Ateneo bolognese. Obiettivo dei due eventi è congiungere il passato, presente e futuro della granicoltura nazionale.
La giornata, per celebrare l’operato di Nazareno Strampelli e presentare le nuove frontiere della ricerca genetica sul frumento, avrà inizio alle 10.30, presso la Sala Monticelli in Piazzetta dei Servi, 3 a Bologna, con il convegno “L’eredità di Strampelli” organizzato dall’Accademia Nazionale di Agricoltura.
A portare i saluti saranno Giorgio Cantelli Forti, Presidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura, Simona Caselli, Assessore all’Agricoltura Regione Emilia-Romagna e Salvatore Parlato, Commissario Straordinario del CREA. Tra i vari relatori della mattinata, Roberto Lorenzetti, Direttore dell’Archivio di Stato di Rieti, racconterà l’avventura scientifica di Nazareno Strampelli e Silvio Salvi dell’Università di Bologna presenterà il contributo dei ricercatori dell’Ateneo bolognese alla ricerca genetica sul frumento nell’ultimo secolo e farà il punto sull’innovazione varietale e le sue potenzialità a seguito del recente sequenziamento del genoma del frumento. Chiuderà i lavori della mattinata Michele Morgante dell’Università di Udine e Presidente della Società Italiana di Genetica Agraria.
Alle 14.30 si proseguirà presso l’Aula Magna del Plesso di Agraria in viale Fanin, 44 a Bologna, con il convegno “Dal genio ai geni: l’eredità di Nazareno Strampelli”, organizzato da Roberto Tuberosa dell’Università di Bologna e dall’Accademia Nazionale di Agricoltura in collaborazione con Assosementi.
Ai saluti di Antonino Rotolo, Prorettore alla Ricerca dell’Università di Bologna, e di Simona Caselli, Assessore all’Agricoltura Regione Emilia-Romagna, seguiranno le relazioni di Peter Langridge dell’Università di Adelaide che illustrerà le varie tappe dell’innovazione varietale, di Luigi Cattivelli del CREA che presenterà i risultati del progetto di sequenziamento del genoma del frumento duro, di Aldo Ceriotti del CNR di Milano che parlerà delle basi molecolari della qualità nel frumento duro, di Alessandra Gentile, Commissario delegato CREA, che presenterà il progetto nazionale per il miglioramento del frumento duro fondato sulle moderne biotecnologie, di Cristobal Uauy del John Innes Centre di Norwich con una relazione sull’editing del genoma, di Michael Keller dell’International Seed Federation che approfondirà il contributo dell’innovazione varietale nel frumento e di Anna Meldolesi, giornalista del Corriere della Sera, che concluderà affrontando le problematiche legate alla divulgazione della ricerca genetica sulle piante. Seguirà poi il dibattito.
La partecipazione ai due eventi è gratuita.