Bologna: 17 maggio, Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia

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La bandiera arcobaleno esposta a Palazzo d’Accursio. Tutte le iniziative in programma

BOLOGNA – Anche quest’anno il Comune di Bologna aderisce alla Giornata Internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, nota come IDAHOBIT (“International Day against Homophobia, Biphobia, Intersexism/Transphobia”) che cade il 17 maggio. Già da oggi, sabato 16 maggio, e per tutta la giornata di domenica 17 maggio, la bandiera arcobaleno simbolo del movimento LGBTQI sarà esposta su Palazzo d’Accursio.

In occasione del 17 maggio, l’agenzia FRA European Union Agency For Fundamental Rights ha pubblicato i risultati di una indagine condotta nel 2019 sulle persone LGBTI nella UE. Circa 140 mila persone LGBTI hanno risposto raccontando le loro vite fatte di discriminazioni, molestie e persino violenza, triste compagnia della loro realtà quotidiana. L’Agenzia invita gli Stati e le autorità a promuovere il pieno rispetto dei diritti delle persone LGBTI.
Guarda il video Nessuno dovrebbe aver paura di tenersi per mano.

In Italia la giornata è celebrata con un arcobaleno di iniziative organizzate da associazioni e promosse da amministrazioni pubbliche che aderiscono alla Rete Re.A.Dy – Rete Nazionale delle pubbliche amministrazioni antidiscriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.

Il 17 maggio la Rete Re.A.Dy degli enti locali contro le discriminazioni, in partnership con il Lovers Film Festival e il Museo Nazionale del Cinema, propone la visione gratuita di film a tematica LGBT* e testimonianze di personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo e dell’attivismo che, attraverso dei video-contributi inediti, celebreranno l’amore in tutte le sue forme. Dalle ore 9 fino alle 24 collegandosi sul sito https://www.loversff.com e tramite i canali social del Festival, sarà possibile la visione dei contenuti proposti.

L’assessora ai Diritti LGBT, Susanna Zaccaria, ha incontrato il 12 maggio le associazioni firmatarie del Patto Generale di collaborazione per la promozione e la tutela dei diritti delle persone e della comunità LGBTQI nella città di Bologna per rappresentare la vicinanza dell’Amministrazione comunale e sostenere le proposte e l’attivismo anche in questo periodo nel quale molte delle attività culturali portate avanti dalle associazioni si sono dovute fermare. Il Tavolo LGBT* si incontra periodicamente per condividere la progettazione e realizzazione di servizi, interventi e azioni finalizzate a prevenire e rimuovere ogni forma di discriminazione, a tutelare i diritti delle persone e della comunità LGBTQI, perché ogni cittadina e cittadino possa vivere liberamente la propria identità e il proprio orientamento sessuale. In questo momento ha potuto confrontarsi a distanza su come reinventarsi forme o modi per portare avanti le attività nel prossimo futuro.

17 maggio, le iniziative in programma

Quest’anno, anche se a distanza a causa delle misure di emergenza sanitaria, le iniziative in città per celebrare la giornata internazionale sono un importante momento di condivisione.

Komos, Coro Gay di Bologna offre sul proprio canale Facebook un omaggio video alla città di Bologna

Arcigay Il Cassero lancia una call for artist #IDrAwHOBIT, che punta a coinvolgere il mondo dell’illustrazione e del fumetto nella lotta alle discriminazioni legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere.

Il Centro documentazione “Flavia Madaschi” Cassero LGBTI Center, associazione Frame, associazione Famiglie Arcobaleno proseguono fino al 6 giugno su YouTube con le letture e i laboratori dedicati alle bambine e ai bambini dai 2 ai 10 anni e alle loro famiglie con il progetto Tante storie tutte bellissime.

Per il 17 maggio, Gay Lex, la rete nazionale di avvocate/i e attiviste/i per i diritti delle persone LGBTI lancia sui social la campagna Non lasciarti contagiare, l’omotransfobia si può curare. Lo slogan è accompagnato da un’immagine che ricorda che evitare il “contagio” da idee di omolesbobitransfobia è semplice come lavarsi le mani.