Allarme e dispiegamento di forze al Novi Sad per un ragazzino scomparso, poi rintracciato in Cittadella oltre un’ora dopo grazie a telecamere e testimonianze
MODENA – Ha portato al parco i nipoti, proprio dove il più grande aveva appuntamento con alcuni amichetti, ma mentre faceva divertire il piccolo nell’area attrezzata, ha perso di vista il ragazzino di dieci anni che nel frattempo si era ricongiunto agli amici. Quando con lo sguardo lo ha cercato laddove poco prima lo aveva lasciato, però il bambino non c’era più. La zia, allarmata, lo ha invano cercato sul posto e si è subito rivolta alla pattuglia di Polizia locale in servizio di controllo a piedi nel parco. Immediatamente sono quindi scattate le ricerche con il coordinamento della Sala operativa del Comando che ha diramato la comunicazione allertando anche 112 e 113 e ha visionato le immagini del sistema di videosorveglianza delle telecamere collocate al Novi Sad, facendo inoltre convogliare sul parco le pattuglie disponibili.
Sul posto è stata chiamata anche la mamma dei due fratellini che nelle descrizioni degli altri bambini, fornita dalla zia agli agenti, ha riconosciuto uno dei bambini con cui il figlio è solito trovarsi a giocare e ha fornito alla Polizia locale i riferimenti telefonici di un genitore. Ed è stato proprio il padre dell’amichetto, contattato dagli agenti, a fornire le informazioni utili a ritrovare il bambino scomparso, indicando il luogo in cui il figlio era solito andare a giocare a palla: un’area verde dietro Cittadella. Proprio qui è stato trovato il ragazzino in compagnia dell’amico. Rientrato l’allarme, un’ora e trenta minuti dopo la scomparsa, il bimbo è stato quindi riaffidato ai genitori.