PIACENZA – Entra nel vivo il percorso verso il primo bilancio partecipativo del Comune di Piacenza, grazie al quale non solo i residenti ma anche coloro che lavorano, studiano o svolgono attività di volontariato in città – i cosiddetti “city users” – potranno candidare alla realizzazione le proprie idee per il miglioramento degli spazi pubblici urbani. C’è tempo sino a domenica 2 giugno per trasmettere le proposte attraverso il portale dedicato piacenzapartecipa.it o riconsegnare materialmente – al Quic di viale Beverora, all’Ufficio Partecipazione in piazza Cavalli e in tutte le Biblioteche comunali – l’apposito modulo cartaceo disponibile presso le stesse sedi.
L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione comunale in partenariato con Csv Emilia e l’Ufficio Scolastico Provinciale, è finanziata dalla Regione Emilia Romagna attraverso la legge 15/2018, per la promozione della partecipazione nell’elaborazione delle politiche pubbliche. A disposizione, un importo complessivo di 210 mila euro che consentirà di portare a compimento, nel 2025, almeno 7 progetti – o, se in numero diverso, sino ad esaurimento delle risorse destinate – tra quelli di cui sia stata approvata la fattibilità dalla Commissione tecnica che ne approfondirà i contenuti e, successivamente, risulteranno tra i più votati dalla collettività.
“Abbiamo stabilito – spiega l’assessora alla Partecipazione Serena Groppelli – alcuni criteri di base, a cominciare dall’interesse pubblico che le idee candidate dovranno avere come riferimento fondamentale. Si potranno prevedere solo spese di investimento per opere pubbliche di manutenzione o rigenerazione, o per l’acquisto di beni durevoli, ad esempio di arredo urbano, con un costo tra i 20 mila e i 30 mila euro comprensivi di Iva. Per garantire una equa distribuzione delle risorse in tutte le zone della città, abbiamo volutamente fissato il limite di un massimo di due progetti finanziabili per ciascuna delle 7 zone in cui Piacenza è stata suddivisa attraverso i laboratori di quartiere e in ognuna delle quali, nelle prossime settimane, si terrà un incontro informativo aperto a tutte le persone interessate”.
Queste le date in calendario: lunedì 6 maggio, dalle 18.30 alle 20.30, Spazio 2 in via XXIV Maggio 51 ospiterà l’approfondimento dedicato a Sant’Antonio, Borgotrebbia, Veggioletta e Infrangibile, mentre martedì 7 ci sarà un duplice appuntamento: dalle 18.30 alle 20.30, nel salone parrocchiale di San Vittore sono invitati abitanti e frequentatori di Quarto, Vallera, Pittolo, La Verza, San Bonico e Besurica; dalle 18 alle 20, il salone Betania di San Giuseppe Operaio, in via Ottolenghi, accoglierà le persone interessate al circondario di viale Dante, via Veneto e Piacenza Sud, comprese le zone Stadio e Galleana. Mercoledì 8 maggio, dalle 18.30 alle 20.30, riunione congiunta nel salone parrocchiale di Santa Franca, in piazza Paolo VI, per Farnesiana, Baia del Re e San Lazzaro (zona 4) e la zona 5 costituita da I Vaccari, Mucinasso e Montale. Giovedì 9, nella ex scuola elementare di Mortizza in via Botti, appuntamento dedicato a Roncaglia, Gerbido, Mortizza, Bosco dei Santi, Capitolo e Borghetto, mentre il 10 maggio, dalle 18.30 alle 20.30, nella cornice di Palazzo Farnese sarà la volta del centro storico – da via Taverna a via Roma, a Piazza Cittadella – e della zona Cheope.
Sul sito piacenzapartecipa.it si possono consultare tutti i dettagli sulle modalità di adesionee e le proposte ammissibili, per le quali la fase di votazione – conseguente all’approvazione da parte della commissione tecnica – sarà dal 12 settembre al 5 ottobre, online o attraverso le postazioni dedicate allestite in vari punti della città.