Bilancio di previsione 2025-2027, firmato l’accordo tra Città metropolitana di Bologna e Organizzazioni sindacali

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BOLOGNA – L’Amministrazione metropolitana e le Organizzazioni sindacali (CGIL Bologna, CGIL Imola, CISL AMB, UIL E-R, SPI CGIL Bologna, SPI CGIL Imola, FNP CISL AMB, UILP Bologna, FP CGIL Bologna, FP CGIL Imola, FP CISL AMB, UIL FPL E-R) hanno sottoscritto oggi un verbale di accordo sul Bilancio di previsione 2025-2027.
 
Giulia Sarti, delegata del Sindaco metropolitano al Bilancio, ha commentato: “Quella sottoscritta oggi è un’intesa importante, che consolida ai rapporti con le Organizzazioni sindacali e ci ha permesso di fissare i prossimi obiettivi. Ci consentirà inoltre di raggiungere ulteriori risultati per la valorizzazione e la promozione del territorio, già a partire dal 2025”.
 
Le Organizzazioni sindacali esprimono “soddisfazione per l’intesa raggiunta e per la valorizzazione del ruolo della contrattazione territoriale che essa implica. Gli importanti contenuti consentiranno di affrontare le più rilevanti criticità sociali e gli aspetti che attengono la gestione e lo sviluppo del territorio, tenuto conto delle gravi emergenze che l’area metropolitana bolognese ha dovuto affrontare nell’ultimo anno e mezzo”.
 
Un bilancio che – si legge nella premessa – si  colloca dentro a un contesto difficile, segnato dai fenomeni legati al cambiamento climatico, come le alluvioni che hanno colpito il nostro territorio (2023 e 2024) e hanno cambiato nel profondo la nostra comunità. Le recenti alluvioni hanno colpito il territorio metropolitano e migliaia di persone nei loro beni primari come la casa, portando distruzione e senso di smarrimento.
 
La pronta risposta degli enti locali è stata determinante per fare tornare alla normalità famiglie e imprese. In particolare, per sollevare dai danni delle alluvioni si è dovuto far fronte con anticipi di risorse per ripristinare le infrastrutture del territorio. Il ruolo della Città metropolitana, del Comune di Bologna e degli enti locali territoriali è stato importante anche nella capacità di fare rete con tutti gli altri soggetti attivi nei casi di emergenza, le protezioni civili, associazioni di volontariato e organizzazioni di impresa e sindacali, attivate nell’ambito del Patto metropolitano per il lavoro e lo sviluppo sostenibile. Sul modello del Patto metropolitano si mantiene una relazione costante con le Parti sociali. Inoltre la pronta attivazione del Fondo di Comunità metropolitano per sostenere le persone colpite da frane e allagamenti testimonia la capacità di solidarietà del territorio. 
 
Ora occorre lavorare tutti nella direzione della prevenzione e nel rispetto dell’ambiente, sono necessarie risorse immense per investimenti strutturali e un vero piano di cura dei fiumi, torrenti e corsi d’acqua e in generale per la messa in sicurezza del territorio. E queste risorse devono essere messe a disposizione a cominciare dal Governo. 
Le parti credono inoltre che sia necessario agire anche attraverso il rafforzamento della contrattazione territoriale sociale e per lo sviluppo, per ridurre le disuguaglianze, affrontare le numerose fratture sociali, favorendo una più equa distribuzione della ricchezza, investendo sulla giusta transizione, sulla qualificazione del lavoro, e rafforzando il welfare ed il sistema dei servizi pubblici a partire dagli investimenti e dalla valorizzazione del personale.
 
Per il triennio 2025-2027, vengono riconfermate, in materia tributaria e tariffaria, le scelte effettuate nell’esercizio 2024 per assicurare l’equilibrio di bilancio, garantendo le risorse necessarie per conseguire gli obiettivi dell’Ente. Le entrate correnti 2025 ammontano a circa 130 milioni di euro.
Le principali voci di spesa corrente sono: 21,7 milioni di euro per il personale, 8,2 milioni di euro per mutui e interessi, 8,5 milioni di euro per spese di gestione (utenze – anche scolastiche – informatica e servizi di provveditorato, imposte varie), 20,3 milioni di euro per l’Area sviluppo delle infrastrutture per manutenzione scuole e strade e 13 milioni di euro per l’Area sviluppo economico e sociale, per la maggior parte finanziati da Regione e Comune.
 
Nel triennio 2025-2027 in parte capitale sono previsti circa 246 milioni di euro in spesa per investimenti. Le principali voci di spesa d’investimento riguardano la Viabilità e infrastrutture stradali (164,6 milioni di euro, pari al 67%); edilizia scolastica (29,8 milioni di euro, pari al 12%); urbanistica e assetto del territorio (24,3 milioni di euro, pari al 10%); trasporto pubblico locale (18,7 milioni di euro, pari al 7%).
 
Con il Bilancio 2025-2027 si concludono inoltre gli interventi in edilizia scolastica finanziati con il PNRR. I progetti finanziati dal PNRR risultano per il periodo 2022-2026 complessivamente valorizzati per un totale di 110,5 milioni di euro.
 
Nel corso del 2024 l’attività di confronto è stata continuativa e su diversi ambiti ha consentito di raggiungere intese, come ad esempio: Protocollo sul Tecnopolo Manifattura, Protocollo di relazioni sindacali in ambito CTSSM e Accordo sulla fragilità digitale. Sono inoltre stati aperti tavoli di confronto tuttora in corso di svolgimento su Protocollo Appalti metropolitano, Piano metropolitano per l’economia sociale, Amministrazione condivisa, Tavolo sicurezza sul lavoro e Legalità.
 
Le parti definiscono temi e modalità di prosecuzione del confronto su vari ambiti che riguardano in particolare la prossima variazione di bilancio, il personale, il riordino istituzionale, il Piano triennale delle opere pubbliche, la messa in sicurezza del territorio e l’alluvione. E ancora, il welfare e le politiche abitative, la legalità, gli appalti e il contrasto al caporalato, la politiche per l’accoglienza dei migranti, le politiche di genere e di antidiscriminazione, le politiche di mobilità e quelle a favore della popolazione anziana.
Le parti si impegnano ad approfondire i confronti oggetto del verbale a partire da gennaio 2025, con l’obiettivo di attuare gli impegni di confronto sui capitoli sopra richiamati, progressivamente in relazione alle priorità delle parti e alle decisioni da assumere.