Entro il 26 febbraio l’adesione di aziende ed enti del territorio. L’avviso pubblico sul sito del Comune
FERRARA – Venti centesimi per ogni chilometro percorso in bici sul tragitto casa-lavoro, fino a un massimo di 50 euro mensili a testa. E’ questo l’incentivo riservato ai dipendenti di quelle aziende pubbliche o private del territorio comunale di Ferrara che, entro il 26 febbraio prossimo, aderiranno al progetto ‘Bike to work’ lanciato dal Comune in accordo con la Regione Emilia Romagna.
L’invito a partecipare, rivolto a imprese, società ed enti pubblici o privati, è da oggi disponibile sul sito www.comune.fe.it con tutte le indicazioni e il modulo da compilare per presentare la ‘manifestazione di interesse’ a partecipare. Le richieste dovranno essere inviate esclusivamente tramite pec all’indirizzo servizioinfrastrutturemobilita@cert.comune.fe.it.
A disposizione un budget complessivo di 60mila euro, interamente finanziato dalla Regione, sulla base di un Protocollo d’intesa sottoscritto con il Comune di Ferrara, nell’ambito delle iniziative di mobilità sostenibile messe in campo per fronteggiare le nuove sfide dell’emergenza Covid. Le esigenze legate al distanziamento sociale hanno, infatti, imposto un drastico ridimensionamento delle capienze dei mezzi del trasporto pubblico, rendendo particolarmente rilevante l’incentivazione dell’uso della bicicletta e di altre modalità di trasporto privato a basso impatto ambientale.
Le aziende ammesse a partecipare potranno dare avvio all’iniziativa dopo aver sottoscritto un accordo ad hoc con il Comune, dal quale riceveranno, al termine del progetto (previsto entro il 31 agosto 2021), le somme necessarie per l’erogazione degli incentivi ai loro dipendenti, nella misura massima di 20 centesimi a km e di 50 euro mensili ciascuno.
Per quantificare i chilometri percorsi, con la bicicletta tradizionale o a pedalata assistita, e quindi l’incentivo erogabile, ogni dipendente dovrà attivare sul proprio smartphone l’app gratuita Ferrara Play&Go, indicata dall’Amministrazione comunale. L’app verificherà infatti il tragitto, il mezzo utilizzato e le distanze percorse dall’abitazione (o dal nodo di interscambio modale) fino alla sede di lavoro.
I contributi saranno erogati sino ad esaurimento dei 60mila euro a disposizione e, nel caso in cui dovessero risultare superiori alla somma stanziata, si provvederà alla riduzione proporzionale dei contributi stessi sulla base dei km percorsi, fino a riportare il totale entro il limite della somma stanziata.