Bike Night Emilia-Romagna, la bici riparte di notte con 1000 ciclisti e il via di Cassani

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FERRARA – Una notte attesa due anni, che ha superato gli ostacoli della pandemia e ha riversato la passione per la bici sempre più crescente in Italia. Le pedalate notturne di Witoor sono tornate nella notte tra sabato 26 e domenica 27 giugno, con la settima edizione della Bike Night Emilia-Romagna. Quasi 1000 partecipanti provenienti da tutta Italia, di tutte le età, incitati dal saluto di Davide Cassani, ct della Nazionale di ciclismo e presidente APT Servizi Emilia-Romagna, che ha dato il via ufficiale a mezzanotte del viaggio di 100km da Ferrara al Mare.

Era un test importante per dimostrare come anche il mondo non competitivo legato alla bici fosse pronto a ripartire dopo i lunghi mesi di sosta forzata per la pandemia. L’attesa della partenza in piazza Trento e Trieste è stata scandita dalle norme anti-Covid: controllo temperatura, autocertificazione e distanziamento con le griglie di partenza. Ora dopo ora sono arrivati nel cuore di Ferrara iscritti di ogni tipo: allenati, in graziella, famiglie, coppie e gruppi di amici. Musica e atmosfera elettrizzante per la settima edizione in città per quello che è diventato l’evento in bici non competitivo che coinvolge più partecipanti in Emilia-Romagna e che quest’anno ha confermato numeri e gradimento altissimi, con sole tre settimane di apertura iscrizioni.

Dalle 23 è iniziato l’incolonnamento dei ciclisti, poi il conto alla rovescia fino a mezzanotte, quando il gruppo è partito sono partito verso il mare. Presente Davide Cassani, che ha voluto portare il suo saluto ai partecipanti di un tipo di pedalata che lui non ha mai fatto, nella sua carriera: «non ho mai affrontato tappe notturne, avete tutto il mio incoraggiamento per dimostrare come in bici si possa veramente arrivare ovunque e quanto sia importante per sostenere un territorio e un modo sano di vivere». L’incitamento è arrivato anche da Matteo Fornasini, assessore al Turismo del Comune di Ferrara, entusiasta nell’assistere alla risposta della città alla ripresa degli eventi in bici, una chiave fondamentale per la promozione di Ferrara.

Via a mezzanotte tra due ali di spettatori, poi subito uno spettacolare passaggio sotto il Castello Estense: ad attenderli un percorso cicloturistico lungo la Destra Po, tre ristori fino alla colazione al Bagno Ristoro, al Lido di Volano, direttamente in spiaggia. Tante storie che si sono mescolate durante la notte, in un filo luminoso lungo km sopra l’argine del Po e che si è via via sgranato strada facendo. Ogni ristoro il momento per fare scorte di cibo: a Ro, dopo 21km, grazie alla collaborazione con Uisp Ferrara e Volontari della Protezione Civile di Ro, presenti a coordinare anche Serravalle, dopo 48km, ospiti dalla Fabbrica dell’Acqua insieme ai volontari del Gruppo Sportivo Anffas, e infine a Santa Giustina, al 76° km, a Osteria del Delta Torre Abate. Il fascino del pedalare al buio, un clima estivo con il cielo stellato e la luna piena, il sentirsi parte di un evento unico nel suo genere ha dato l’energia a tutti i partecipanti per superare le tante ore in sella. E all’alba si sono mescolate tante storie diverse: una promessa di matrimonio proprio sotto l’arco d’arrivo, un padre e un figlio 11enne che si sono incitati a vicenda, gruppi di giovani studenti sempre più stanchi al passare dei km ma sempre più allegri.

Con l’arrivare dell’alba i 1000 ciclisti hanno ritrovato le energie necessarie per lo sprint finale, prima del meritato riposo proprio sul mare. La gioia di aver costruito un ricordo memorabile, la scoperta di nuovi limiti personali, la sorpresa di vivere territori in modo nuovo: tante sensazioni che si sono mescolate e creano il mix unico tipico delle Bike Night. L’unico evento che raduna insieme bici da città, da corsa, gravel, mtb, tandem, e-bike, risciò, monopattini sportivi (footbike), bici reclinabili, ovomobili. Alta la presenza femminile, oltre 25%. Hanno partecipato anche persone con disabilità visiva (in tandem) o motoria.

«È anche grazie alla Bike Night che si promuove il territorio, in modo partecipativo e innovativo», commenta Simone Dovigo, presidente Witoor, «offrendo un viaggio da ricordare e raccontare agli altri, ed è proprio l’intreccio di storie, emozioni e tipologie diverse di partecipanti l’impatto più significativo della Bike Night». «Per Witoor è stata come una rinascita, dopo un’intera annata senza eventi – conclude Dovigo – e anche nel 2021 le incertezze da affrontare saranno tante, ma quest’anno non volevamo mancare e abbiamo voluto in tutti modi proporre almeno tre date del tour, soprattutto la storica data in Emilia-Romagna, che ogni anno si conferma come evento unico, radunando un migliaio di ciclisti animati da pura passione».

Il Tour 2021 prosegue sabato 10 luglio con la Milano – Lago Maggiore (Arona), chiusura sabato 24 la tappa friulana Alpe Adria (Udine-Ugovizza).

video www.witoor.com/video

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