Per questa ragione, IFAB ha lanciato la sua terza Call for Projects, per attrarre e finanziare progetti innovativi nell’ambito di aree tematiche specifiche quali terra e clima, assistenza sanitaria e medicina, sistemi sociali complessi e nuovi materiali. Ogni progetto deve affrontare una di queste aree tematiche e sviluppare o sfruttare metodi di calcolo HPC, analisi di big data o intelligenza artificiale, flussi di lavoro di cloud e edge computing. Saranno anche presi in considerazione progetti basati su metodi di calcolo quantistico.
I progetti possono essere presentati in forma di proof of concept, ricerca e sviluppo, applicazioni e soluzioni industriali e possono essere proposti sia da partner pubblici che da partner privati, inclusi soggetti esterni a IFAB. La piattaforma sarà aperta fino al 16 ottobre. Per avere tutte le informazioni per partecipare, inclusa la scadenza delle candidature, e possibile compilare il modulo questo link: https://www.ifabfoundation.org/it/ifab-2023-call-for-projects/
Per il bando IFAB metterà a disposizione un budget complessivo di 500.000. Salvo eccezioni, il finanziamento massimo ammissibile previsto per singolo progetto sarà di 120.000 euro.
Francesco Ubertini, Presidente di IFAB, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di questa iniziativa che valorizza la ricerca scientifica sui Big Data e sull’Intelligenza Artificiale, e ha l’obiettivo di aumentare la consapevolezza delle persone sulle nuove tecnologie e il loro impatto sulla vita di tutti i giorni. Impegnandosi a stimolare una proficua collaborazione tra ricerca e aziende, IFAB punta a sostenere e consolidare progetti innovativi che integrino le competenze tecnico-scientifiche con l’approccio applicativo tipico delle aziende per portare a uno sviluppo sociale più aperto, verso la sostenibilità e l’inclusività”.
Verrà finanziato almeno un progetto per ciascuna delle aree tematiche sopra indicate, tra quelli ritenuti idonei. I progetti saranno valutati sulla base del loro merito tecnico e scientifico.
I progetti dovranno durare un massimo di 12 mesi dalla firma dell’accordo di ricerca. Le estensioni sono possibili fino a un massimo di sei mesi, se giudicate urgenti e giustificabili. Tuttavia, qualsiasi estensione non comporterà un aumento del finanziamento allocato.
PIACENZA - La Rassegna MUSIQUE NOUVEAU nasce nel 2019 come appendice autunnale / invernale del…
RICCIONE (RN) - Domenica 13 ottobre alle ore 18, alla Granturismo di Riccione (piazzale Ceccarini,…
Domenica 13 ottobre 2024 alle 15.30 a San Bartolomeo in Bosco FERRARA - Storia e…
CESENATICO (FC) - Evento Noi di Domenica 13 Ottobre KaraOcktel con i Montefiori Cocktail Sali…
Domenica di Carta 2024 MODENA - Nell’ambito della “Domenica di Carta 2024” iniziativa promossa dal Ministero…
BORETTO (RE) - Domenica 13 ottobre alle ore 20.30 presso il Teatro del Fiume di…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter