La Polizia municipale ha già restituito alla start up che ha lanciato a Modena il nuovo servizio di bike sharing il mezzo rintracciato dal satellitare
MODENA – Speravano di averla fatta franca e il bottino questa volta era anche più appetibile del solito, trattandosi, non di una normale bicicletta, ma di uno dei moderni mezzi del nuovo servizio di bike sharing a flusso libero attivato a Modena dalla start up Moovas Tribe.
Invece, grazie alla visualizzazione Real time satellitare in dotazione a tutti i mezzi della flotta Moovas Tribe, il tentativo di furto è stato sventato: la bicicletta rintracciata in pochi minuti dal personale della sturt up, è stata recuperata della Polizia municipale che, nei pressi dello stesso luogo, ha rinvenuto anche un’altra bici, non del servizio di bike sharing, ma con buone probabilità ugualmente oggetto di furto.
A far scattare l’allarme, nel pomeriggio di domenica 26 agosto, è stata la collocazione anomala, un’area di cantiere in via Calle Bondesano, in cui risultava essere la bici Moovas Tribe che diverse ore prima era stata regolarmente noleggiata presso la Stazione dei treni (al servizio si accede tramite un’app che consente di sbloccare il mezzo elettronicamente dopo aver inserito i riferimenti della carta di credito).
Il personale della start up, che può controllare in tempo reale la posizione dei mezzi, si è recato sul posto e ha visto due individui armeggiare sulla bicicletta portata all’interno di un’area di cantiere chiusa, nel tentativo di rimuovere il lucchetto elettronico, forse credendo erroneamente che vi fosse collocato il Gps.
Allertata la Polizia municipale, la pattuglia in servizio in centro storico è arrivata in pochi minuti e ha recuperato il mezzo che già questa mattina è stato restituito ai legittimi proprietari. La denuncia di furto consentirà di svolgere i necessari accertamenti sulla carta di credito utilizzata per prendere a noleggio la bici protetta da un sistema Gps continuamente attivo, che è praticamente impossibile da rimuovere e che in questo caso ha consentito di recuperare anche un’altra bicicletta. Purtroppo questo secondo mezzo non è in alcun modo tracciato, pertanto nei giro di alcuni giorni sarà portato all’ufficio oggetto smarriti. Presentare denunce più circostanziate possibile (indicando per esempio anche il numero di telaio o particolari modifiche fatte) consente di accertare la proprietà della bicicletta e aumenta le possibilità di vedersi restituire un mezzo oggetto di furto.