Sabato 22 ottobre, Simona Argentieri “Le ambiguità del desiderio” nella Sala del Giudizio al Museo della Città, alle ore 17.00. Ingresso libero e gratuito
RIMINI – A inaugurare l’ottava edizione di “Biblioterapia. Come curarsi (o ammalarsi) coi libri”, sarà sabato 22 ottobre Simona Argentieri, medico psicoanalista fra le maggiori del nostro Paese, con la conversazione le “Ambiguità del desiderio”.
Con lei ne esploreremo il volto nascosto: da anni impegnata in modo particolare nello studio dei processi mentali precoci, del rapporto mente-corpo, della relazione tra arte e psicoanalisi, di bioetica, dei processi creativi, la Argentieri si interrogherà sulla dimensione sfuggente del desiderio, il suo lato d’ombra. Il desiderio, argomento da poeti, con la psicoanalisi entra di diritto nel territorio della scienza: non più bisogno concreto e perentorio del corpo, ma elemento costitutivo del pensiero tra creatività e fantasia, memoria di un bene perduto e anelito verso il futuro. Ma oggi abbiamo difficoltà a riconoscere la natura profonda di ciò che davvero desideriamo, a distinguere un desiderio da un diritto. Dai desideri inappagati derivano sentimenti maligni come le rabbie croniche, il rancore, la lamentosità, la tendenza agli amori infelici che nascondono la nostra pigrizia emotiva e l’incapacità di amare.
Un’esplorazione, quella di Simona Argentieri, che attraverserà anche la letteratura d’ogni tempo, biblioteca delle “figure del desiderio” offerte alla nostra lettura, per curarci (o ammalarci di desiderio), come evoca il sottotitolo della rassegna.
Simona Argentièri. Psicoanalista italiana, socia e didatta dell’Associazione Italiana di Psicoanalisi e dell’International Psycho-Analytical Association (IPA), i suoi principali interessi scientifici hanno riguardato i processi mentali precoci, il rapporto mente-corpo, la relazione tra arte e psicoanalisi, la sessualità femminile, i processi creativi. Collaboratrice di importanti riviste, fra cui “Micromega”, è autrice di numerose pubblicazioni in ambito psicoanalitico, letterario e culturale. Fra le sue pubblicazioni più recenti si citano: ll padre materno. Da San Giuseppe ai nuovi mammi (Booklet Milano, 2005); Dall’uomo nero al terrorista. Piccolo catalogo delle paure infantili di ieri e di oggi (Magi, 2005); L’ ambiguità (Einaudi, 2008); A qualcuno piace uguale (Einaudi, 2010); Dietro lo schermo: una psicoanalista al cinema (Espress Edizioni, 2012); Il padre materno (Einaudi, 2014); Stress e altri equivoci (con N. Gosio, Einaudi, 2015).
La rassegna è stata riconosciuta quale attività di formazione per insegnanti per l’anno scolastico 2016/2017
Info: Biblioteca Gambalunga – tel. 0541 704486 – fax 0541704480 http://www.bibliotecagambalunga.it/primo_piano/pagina376.html
Programma dettagliato
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