PARMA – Non possono ancora varcare la soglia i lettori delle Biblioteche Comunali di Parma, ma in quasi 2000 si sono presentati per restituzioni e prenotazioni nella prima settimana di FASE 2. Il lockdown ha “congelato” la scadenza dei prestiti, nessuna tirata d’orecchi per i ritardatari, ma tanti sorrisi a distanza, attraverso le mascherine con gli operatori vivono una nuova routine di attività, ma rappresentano per i parmigiani un piacevole riferimento per i momenti di svago e per le necessità di studio.
Quindi porte aperte e quasi 1500 testi in prestito oltre a quelli prenotati online o telefonicamente. Infatti, gli scaffali non sono ancora accessibili al pubblico, e la scelta delle letture può essere fatta tramite il catalogo web o con telefonata nelle varie sedi.
I primi a presentarsi agli ingressi di Civica, Guanda Internazionale, Pavese e Alice sono stati i lettori forti, gli habituè, gli utenti da giorno fisso e da 2 o 3 volumi alla settimana, che non si sono rassegnati alla versione digitale della biblioteca e aspettavano impazienti la ripartenza.
Durante tutto il periodo di isolamento è stato infatti promosso l’uso di Emilib la Biblioteca digitale emiliana di libri e periodici (il numero dei lettori parmigiani di ebook è passato durante il lockdown dai 1777 ai quasi 5000 – info: civica@comune.parma.it), bibliografie con pacchetti tematici e per diverse per fasce d’età dalle biblioteche per i più piccoli.
Una biblioteca ancora solo sfiorata, vista solo dall’ingresso dove si restituiscono e si prendono in consegna i volumi, che però sta mantenendo felicemente attivo il suo legame coi lettori.
“E anche rispettoso della sicurezza” vogliono sottolineare i bibliotecari ” i libri che vengono riconsegnati dagli utenti rimangono in giacenza 5 giorni prima di poter essere prestati ad un altro lettore. Per i dvd la “quarantena” è invece di 15 giorni mentre attualmente sono esclusi dal prestito libri per bambini con inserti di gomma o stoffa”.