Al via l’intervento per la realizzazione di un nuovo impianto di climatizzazione grazie a SGR e all’art bonus
RIMINI – E’ online sull’Albo Pretorio del Comune di Rimini la decisione della Giunta comunale di provvedere al miglioramento funzionale della Biblioteca civica Gambalunga.
Coi Musei comunali, la Biblioteca Gambalunga è infatti il maggior istituto culturale cittadino, frequentata solo nell’ultimo anno da oltre 200.000 utenti, sommando le presenze della sezione adulti alle 43.877 della sezione ragazzi. Un luogo di cultura molto amato e apprezzato per i suoi servizi da studenti, cittadini e studiosi, come dimostrano i dati statistici del 2014 che hanno confermato il trend di crescita dei suoi servizi.
La Giunta comunale ha quindi deciso d’intervenire per migliorarne l’utilizzo con l’installazione sia in Palazzo Gambalunga che in Palazzo Visconti di un nuovo impianto di climatizzazione che ne renda più gradevole l’utilizzo anche durante l’estate. Completano i lavori dal costo di 260.000 euro sia l’adeguamento impiantistico che quello dei servizi igienici esistenti che saranno radicalmente rinnovati.
Un intervento reso possibile grazie all’utilizzo per la prima volta a Rimini dell’Art Bonus, il sistema di norme messo in atto dal Governo per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura, che consente ai cittadini e alle imprese di contribuire al bene del patrimonio artistico e culturale della propria città acquisendo nel contempo un credito d’imposta dallo Stato.
Quella della Biblioteca Gambalunga è parte così di una più ampia disponibilità di Sgr servizi spa che verrà presentata nel suo insieme nei primi giorni del prossimo anno.
“In quell’occasione – dichiara il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi – provvederemo a fare il punto della situazione su una pianificazione molto più ampia riguardante il rapporto tra privato e pubblico a favore della cultura nella città di Rimini.”
La Biblioteca Civica Gambalunga, fondata dal gentiluomo e giurista riminese Alessandro Gambalunga, fu da questi, già in vita, destinata all’uso pubblico e alla sua morte, nel 1619, unitamente allo splendido palazzo che la ospita, donata alla città. Gambalunga pertanto può essere considerato il fondatore della prima Biblioteca Civica d’Italia. Prima di lei solo due biblioteche private avevano ammesso il pubblico: l’Ambrosiana di Milano e l’Angelica di Roma. Divenuta nei secoli fra le maggiori biblioteche civiche del Paese, la Gambalunga, con i suoi 315.127 libri (di cui 60.000 antichi), 384 incunaboli, 5.000 cinquecentine, 1.350 codici, 2.400 periodici (di cui in corso 229 riviste e 17 quotidiani), più di un milione di immagini, il materiale specialistico della Cineteca (18.666 libri, periodici e DVD) le raccolte per i bambini (17.831 libri), si conferma un fondamentale servizio di informazione, ricerca e produzione culturale per l’intero territorio provinciale. “Una delizia per lo sguardo e una ricchezza per lo spirito” è stata definita da Rai letteratura, inserita tra le 28 biblioteche italiane che almeno una volta nella vita andrebbero visitate.