Biblioteca comunale Passerini Landi: mostra “Il Giappone di Luchino Dal Verme, capolavori fotografici dell’Ottocento”

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PIACENZA – Alla Biblioteca comunale Passerini-Landi, presso lo Spazio espositivo al piano terra è in corso dal 7 febbraio e proseguirà, fino al 7 marzo, la mostra “Il Giappone di Luchino Dal Verme, capolavori fotografici dell’Ottocento” a cura di Ornella Civardi, in collaborazione con il Comune di Zavattarello, dove la mostra è stata esposta nei mesi estivi. La mostra propone al pubblico una serie di fotografie ottocentesche raccolte dallo stesso Dal Verme (1838 – 1911), prima ufficiale del regio esercito e successivamente parlamentare e diplomatico, che pur appartenendo all’illustre famiglia patrizia originaria di Verona, ebbe continui rapporti con il territorio piacentino e in particolare con la Valtrebbia e Bobbio, già feudo della sua famiglia.

Divenuto aiutante di campo del Duca di Genova Tommaso Alberto di Savoia, Dal Verme lo seguì in un lungo viaggio in Estremo Oriente a bordo della nave “Vittor Pisani” e durante la permanenza in Giappone, tra il 1879-1880, acquistò una raccolta di fotografie di grande pregio artistico, scattate da Felice Beato e da altri fotografi della scuola di Yokohama, immagini che appartengono oggi alla famiglia Dal Verme. Alcune di queste fotografie furono utilizzate per illustrare il raro volume “Giappone e Siberia. Note d’un viaggio nell’Estremo Oriente al seguito di S. A. R. il Duca di Genova” (Milano, Fratelli Treves, 1905), resoconto dettagliato del pioneristico viaggio scritto dallo stesso Luchino Dal Verme, conservato alla Biblioteca Passerini-Landi. L’allestimento prevede l’esposizione di ottantina di riproduzioni fotografiche corredate da testi esplicativi sul viaggio e sulle foto stesse.

“L’intento della mostra – spiega l’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi – è quello di valorizzare un settore particolare e poco conosciuto del patrimonio della Biblioteca e ricordare inoltre la figura di Luchino dal Verme. Intenso fu il suo lavoro di pubblicista e di saggista, così come molto ricca fu la sua lunga esperienza militare e la conoscenza di molti Paesi che lo portarono a compiere numerose missioni diplomatiche. La mostra prosegue un percorso iniziato presso la Passerini-Landi nel 2016 con le iniziative denominate “Ottobre Giapponese” e particolarmente centrate sulla collezione privata di oggetti giapponesi di Bruno Gullotta, presentata nel Salone Monumentale ed ai suoi studi su Hokusai”.

La mostra sarà liberamente visitabile, secondo le normative anti-Covid, negli orari di apertura della Biblioteca: il lunedì dalle 14 alle 21, dal martedì al venerdì dalle 9 alle 21 e il sabato dalle 9 alle 19.