Ass. Coletti “selezione basata su criteri di merito per offrire risposte mirate alle famiglie del territorio”
FERRARA – Oltre 180mila euro per finanziare progetti per promuovere la salute e il benessere sociale, e per contrastare le disuguaglianze e le emergenze economiche e sociali causate dalla pandemia. Con un nuovo avviso di prossima pubblicazione (sul sito www.comune.fe.it), il Comune di Ferrara prosegue la propria azione di supporto alle famiglie del territorio in condizioni di fragilità, invitando le associazioni del Terzo Settore a proporre progetti che saranno finanziati con contributi compresi tra 10mila e 20mila euro ciascuno. Gli indirizzi per la definizione dell’avviso sono stati approvati in questi giorni dalla Giunta comunale, su proposta dell’assessore alle Politiche sociali Cristina Coletti.
“Visti gli ottimi risultati ottenuti lo scorso anno con l’introduzione dello strumento dell’avviso pubblico per l’assegnazione dei fondi in ambito sociale, – spiega l’assessore Coletti – abbiamo voluto ripetere l’esperienza mettendo a disposizione una somma più elevata. L’obiettivo resta quello di sostenere i progetti maggiormente in grado di rispondere alle esigenze del territorio e di qualificare, quindi, sempre più i servizi rivolti ai cittadini, in particolare a quelli più fragili. Riteniamo, infatti, che una valutazione delle proposte avanzate dagli enti del Terzo Settore basata su criteri di merito, chiari e trasparenti, rappresenti la maniera migliore per offrire alle famiglie del territorio risposte mirate rispetto alle esigenze più diffuse e alle necessità originate dall’emergenza Covid”.
La somma a disposizione sarà in particolare destinata, per la quota di 100mila euro, a sostegno di progetti sociali e sociosanitari e, per la restante quota di 80.627 euro, a supporto di progetti per il contrasto alle disuguaglianze e alla crisi economico sociale generate dall’emergenza sanitaria. In quest’ultimo ambito le aree prioritarie di intervento dei progetti dovranno riguardare in particolare: il contrasto alle disuguaglianze e all’impoverimento; il sostegno a famiglie e cittadini in situazioni di emergenza; il rafforzamento del supporto a famiglie con minori colpiti da impoverimento economico e aggravamento delle disuguaglianze; il sostegno socioeducativo e il contrasto ai fenomeni della povertà educativa; il supporto alle attività scolastiche e formative; e il sostegno alla conciliazione dei tempi di lavoro e dei tempi di cura nei confronti delle donne.
Per quanto riguarda, invece, l’ambito dei progetti sociali e sanitari, le aree prioritarie dovranno essere quelle: del contrasto alla solitudine, specie nella popolazione anziana, attraverso azioni che promuovano il coinvolgimento attivo e traversale fra generazioni e ambiti sociali; del contrasto all’isolamento, soprattutto delle persone con disabilità e non autosufficienti; del contrasto delle condizioni di fragilità e di svantaggio delle persone e delle famiglie per eliminare ostacoli che limitano il benessere sociale e sociosanitario, per promuovere un’equità diffusa nell’accesso ai servizi e nella creazione di opportunità, e per intervenire sui fenomeni di marginalità e di esclusione sociale. Altre aree sono poi quella della prevenzione del disagio sociale attraverso la partecipazione e il protagonismo dei minori e dei giovani; e quella dell’individuazione di nuove forme di vulnerabilità e dei relativi percorsi formativi a supporto degli interventi innovativi da elaborare.
L’avviso sarà rivolto a enti del Terzo Settore attivi nei territori dei Comuni di Ferrara, Masi Torello e Voghiera. Le domande saranno vagliate da una Commissione costituita ad hoc che, sulla base di specifici criteri prestabiliti, stilerà una graduatoria, da utilizzare fino ad esaurimento della somma disponibile. Tra i criteri di valutazione figurano: l’attinenza agli obiettivi dell’avviso; l’esperienza nel settore maturata dall’associazione richiedente il contributo; gli elementi innovativi del progetto in risposta ai bisogni emergenti o già presenti nella comunità; i risultati concreti attesi (qualitativi e quantitativi); i sistemi di monitoraggio delle azioni messe in atto; e infine il rapporto fra costo complessivo e cofinanziamento da parte del richiedente.
In caso di parità di punteggio avrà priorità il richiedente che non ha usufruito di contributi a favore di enti del Terzo Settore con il Fondo sociale locale 2020 e 2021 e se entrambi i progetti a pari merito non li hanno ricevuti si procederà ad estrazione a sorte.
Nel caso in cui le domande accolte non esaurissero il totale delle risorse disponibili, l’importo del contributo da assegnare sarà aumentato in modo proporzionale, per consentire l’utilizzo di tutta la somma disponibile.