Modena

Bene San Geminiano, ora pensiamo al Carnevale in presenza

“Formula da definire, ma importante occasione di socialità”: il sindaco Muzzarelli nella comunicazione al Consiglio. “Ridurre le restrizione verso l’obiettivo di riaprire l’Italia”

MODENA – “Abbiamo celebrato la Festa patronale di San Geminiano lunedì scorso, ed è stata una giornata magnifica, di gioia e comunità. Il prossimo step su cui siamo al lavoro assieme al Cosp è ora un altro importante momento di socialità, divertimento e cultura popolare: il Carnevale, a fine febbraio; con la speranza che nelle prossime due settimane i dati migliorino ancora, penso che ci siano le condizioni per tornare in presenza in sicurezza”.

Lo ha affermato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli nell’informazione sull’andamento dell’emergenza sanitaria al Consiglio comunale di giovedì 3 febbraio.

“Sino a fine emergenza ci sono ancora regole da rispettare – ha continuato il sindaco – e i modenesi l’hanno fatto come sempre con intelligenza e rispetto, ma dobbiamo ricordare che la socialità, il vivere insieme momenti importanti della vita comunitaria, uscire di casa e incontrarsi con gli altri sono parte di ciò che siamo e contribuiscono a tenerci vivi e in salute”. Parlando della fiera appena trascorsa, Muzzarelli ha sottolineato che “le occasioni di socialità come questa offrono benessere in sicurezza” e ha ringraziato “i modenesi che hanno partecipato con intelligenza, gli ambulanti, le forze dell’ordine, la Polizia locale e i volontari”. Mentre per quanto riguarda le iniziative del Giovedì grasso, che cade il 24 febbraio, ha aggiunto: “La formula è ancora da studiare, ma l’idea è di andare incontro alle famiglie”. E a proposito di giovani, il sindaco ha ricordato “il grande rispetto delle regole” che hanno dimostrato, ma anche la necessità di “restituire loro una completa normalità, una nuova normalità, ovviamente”.

E anche se fino al 10 febbraio le discoteche resteranno chiuse, saranno vietati i concerti e le feste all’aperto e sarà ancora obbligatorio utilizzare le mascherine anche all’aperto, va in questa direzione il “cambio di atteggiamento che il Governo ha dichiarato di voler intraprendere in questa nuova fase; segnale confermato dal presidente Draghi con il nuovo Decreto operativo da lunedì 7 febbraio”, ha osservato Muzzarelli ricordando i punti principali del decreto: nessuna restrizione e green pass a durata illimitata per chi ha completato il ciclo vaccinale o ha fatto due dosi ed è guarito dal Covid; quarantena a scuola che passa da 10 a 5 giorni e rimane solo per i non vaccinati; possibilità per gli stranieri di accedere ad alberghi e ristoranti anche col green pass base.

“A distanza di un mese dall’ultimo decreto – ha osservato il sindaco – il Governo ha quindi rivoluzionato nuovamente le regole anti Covid, ma stavolta l’obiettivo, grazie alle vaccinazioni e sulla base dei dati che indicano da giorni il calo della curva dei contagi, è quello di garantire maggiore libertà a chi ha seguito le indicazioni e si è vaccinato, semplificare le regole, ridurre le restrizioni e riaprire l’Italia nelle prossime settimane”.

Senza però dimenticare le disposizioni in vigore dall’1 febbraio e sino al 31 marzo: per accedere a tutti gli uffici pubblici, compresi gli sportelli anagrafici, servizi postali, bancari, finanziari e attività commerciali, è necessario esibire il green pass base.

Intanto continua la campagna vaccinale, ad oggi in Regione il 94,3% della popolazione con più di 12 anni ha ricevuto almeno una dose, il 92,2% ha completato il ciclo e le terze dosi superano i due milioni. In provincia di Modena, al 2 febbraio erano state somministrate 1.553.822 dosi di vaccino, di cui 592.508 prime dosi, 553.110 seconde dosi e 408.204 dosi aggiuntive.

Di fronte al procedere della campagna vaccinale e al decremento della curva dei contagi (al 31 gennaio in provincia di Modena erano 23.547 le persone positive al Covid-19, di cui 23.164 in isolamento e 383 ricoverati) Muzzarelli ha sottolineato: “Bisogna continuare a semplificare le regole, a partire dalla scuola, per aiutare famiglie e operatori sanitari. Si può fare. Lo dimostra la sperimentazione dell’autotesting per inizio e fine isolamento, che sta andando molto bene”. Ha anche ricordato il nuovo numero verde (800-909041) dell’Ausl a cui si può segnalare sia il mancato ricevimento di sms o mail di inizio o fine isolamento che di inizio o fine quarantena, concludendo infine che “d’altronde, come detto tante volte anche in questa Aula consiliare, con il Covid bisogna convivere, sapendo anche che sono in arrivo i mesi primaverili ed estivi”.

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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