RIMINI – Una delle opere più significative dell’Umanesimo italiano nata alla corte malatestiana di Rimini, primo romanzo epistolare in versi della tradizione letteraria europea, sarà al centro di “Libri da queste parti”, la rassegna curata dalla Biblioteca Gambalunga, dedicata alle novità editoriali del territorio.
Al Liber Isottaeus di Basinio da Parma, spetta un posto d’onore tra le esperienze poetiche più innovative dell’umanesimo italiano, non a caso il suo autore è stato definito “Quattrocento puro” perché “esprime la sostanza di tutto un secolo nelle varie manifestazioni della sua arte”.
La nuovissima edizione, curata dal giovane ricercatore riminese Jacopo Pesaresi “nasce dalla volontà di rendere nuovamente disponibile alla lettura, dopo seicento anni, un’opera che è in primo luogo un testamento umano, un monumento ai sentimenti che un uomo e una donna hanno provato nel corso della loro vita, l’esaltazione di un amore che si voleva rimanesse noto in eterno e della poesia, unico mezzo in grado di conseguire tale obiettivo”.
Jacopo Pesaresi presenta una nuova edizione dell’opera, per la prima volta con traduzione italiana riccamente commentata, dove ogni componimento è preceduto da una introduzione che ne riassume il contenuto e lo contestualizza all’interno della scena politica italiana della metà del Quattrocento. Il testo basiniano è preceduto da un ampio saggio che fornisce tutti gli elementi per conoscere e scoprire l’autore e il suo signore, Sigismondo Pandolfo Malatesta, le strutture narrative e il sistema dei personaggi, senza trascurare le fonti e i modelli con una puntuale analisi filologica, tutto con “l’intento di rendere più facile la fruizione di un’opera che, per sua natura, vuole parlare a tutti”.
Un lavoro di ricerca prodotto nell’ambito del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna. Saranno presenti i professori Gian Mario Anselmi e Loredana Chines, tra i maggiori esperti di letteratura umanistica e rinascimentale italiana.
Jacopo Pesaresi è dottorando di ricerca presso il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna. I suoi interessi si concentrano sulla poesia umanistica, latina e volgare, con particolare attenzione all’ambiente culturale malatestiano e alla figura di Basinio da Parma, di cui sta curando l’edizione critica e/o tradotta e commentata di varie opere: il Liber Isottaeus è la prima a vedere la luce editoriale.
Gian Mario Anselmi è uno storico della letteratura e italianista, è stato a lungo professore ordinario di Letteratura italiana e Letteratura italiana medievale dell’Alma Mater Università di Bologna. Tra i suoi interessi, la cultura medievale (fra cui spiccano diversi e importanti contributi danteschi), la letteratura umanistica e rinascimentale dove ha curato, tra l’altro, le principali opere di Niccolò Machiavelli, di cui è tra i maggiori esperti.
Loredana Chines insegna Letteratura italiana presso il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna. Si occupa prevalentemente di letteratura medievale, umanistica e rinascimentale. Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo Filigrane. Nuovi tasselli per Petrarca e Boccaccio pubblicato dalla casa editrice Antenore nel 2021.
Sarà presente un punto vendita dei libri, con firmacopie dell’autore al termine della presentazione.
Ingresso libero
Info: Biblioteca Gambalunga | tel. 0541.704488 | e-mail: gambalunghiana@comune.rimini.it
PROSSIMI APPUNTAMENTI
venerdì 29 marzo, Sala della Cineteca, ore 17
Maria Cristina Maselli
Sigismondo e Isotta. Una storia d’amore, Vallecchi Firenze, 2023
in dialogo con Fabio Zito
mercoledì 3 aprile, Sala della Cineteca, ore 17
Anna Paradisi
Ciò che resta della notte, InternoPoesia, 2023
in dialogo con Isabella Leardini
Jacopo Pesaresi presenta il libro Basinio da Parma Liber Isottaeus (Patron 2023) in dialogo con Gian Mario Anselmi e Loredana Chines, tra i maggiori esperti di letteratura umanistica e rinascimentale italiana
Giovedì 14 marzo ore 17, Sala della Cineteca, Rimini via Gambalunga 27