Il questionario resta attivo sui canali di comunicazione del Comune
CESENA – È necessario intervenire per migliorare la città abbattendo le barriere architettoniche presenti. È questo in sintesi il quadro emerso dalle risposte dei cesenati che hanno compilato il questionario relativo al Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (P.E.B.A.) e riguardante, in questa prima fase della mappatura, il centro storico. Lanciato dall’Amministrazione comunale il 5 novembre scorso e ancora attivo sui canali di comunicazione dell’Ente (sito e social network), il questionario, compilato in forma anonima, è la base conoscitiva di partenza per predisporre un piano di iniziative volto a garantire la massima accessibilità agli spazi e ai luoghi della città. Stando a una primissima lettura dei dati fino ad oggi raccolti, i percorsi protetti destinati ai pedoni sono sufficienti (43,9%), risultano invece non idonei per il 40% dei rispondenti. Inoltre, i principali disagi riscontrati dai cittadini con disabilità o con difficoltà motorie riguardano l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico (gradini troppo alti in entrata e in uscita, fermate troppo distanti tra loro, pedane per disabili mal funzionanti o del tutto assenti) e il proprio mezzo privato in relazione alla difficoltà di trovare un posto libero per parcheggiare o di trovarlo occupato in modo improprio.
Il 35% delle persone che hanno dato il proprio contributo vive in periferia, il 33% invece in centro storico. Inoltre, circa il 75% si reca in centro per tempo libero o per fare acquisti ma sceglie di spostarsi autonomamente senza prendere in considerazione il trasporto pubblico locale. Tra le vie, le piazze e le aree verdi predilette dai cesenati troviamo il tragitto tra la Stazione ferroviaria e il centro storico, Via Manzoni, il Giardino di Serravalle, Piazza della Libertà, percorso dell’Osservanza a Ponte Abbadesse, tutti i viali alberati. Tuttavia, se da un lato per tutti è piacevole vivere il centro storico, dall’altro alcuni percorsi e attraversamenti stradali sono ritenuti più a rischio. È questo il caso delle vie Cesare Battisti, Boccaquattro, Viale Mazzoni, Piazza Amendola, zona Barriera e Corso Cavour.
“Dalle risposte fino ad oggi pervenute – commenta l’Assessore all’Accessibilità degli spazi pubblici e privati – è chiaro che alcune aree del nostro centro andrebbero riorganizzate abbattendo barriere architettoniche che spesso ostacolano il transito delle persone che presentano disabilità di diversa natura. Il Piano dell’accessibilità infatti oltre che individuare barriere visibili, vuole comprendere altre criticità riscontrabili nel trasporto pubblico, con il mezzo privato o più semplicemente come pedone, nell’uso di servizi, infrastrutture e arredo urbano a disposizione dei cittadini. È dunque indispensabile la partecipazione di quanti, persone con disabilità motorie, anziani, bambini, ipovedenti e non vedenti, persone sorde, caregivers familiari, ritengono di poter dare un contributo all’iniziativa avviata dall’Amministrazione comunale. Nel corso di queste settimane hanno dato il proprio contributo tanto coloro che hanno difficoltà motorie (57,4%) quanto i familiari (25,9%) e gli amici (16%) dei diretti interessati. In vista del 3 dicembre, giorno in cui si celebra la Giornata Internazionale delle persone con Disabilità, istituita nel 1981 dall’ONU, abbiamo deciso di posticipare la chiusura del questionario inizialmente programmata per il 30 novembre. Invito dunque tutti gli interessati a rispondere alle domande poste. Con il contributo dei cesenati riusciremo a mappare ulteriormente il nostro centro storico e, più tardi, le altre zone cittadine”.
Per compilare il questionario è necessario collegarsi alla homepage del sito del Comune di Cesena (http://www.comune.cesena.fc.it/home).