PARMA – È previsto a giugno l’avvio delle attività propedeutiche e in autunno l’apertura dei cantieri per l’installazione delle nuove barriere antirumore lungo le tratte ferroviarie Milano – Bologna e Parma – Brescia.
L’Assessora alle Politiche di Sostenibilità Ambientale del Comune di Parma, Tiziana Benassi, ha dichiarato: “Abbiamo finalmente raggiunto questo importante risultato che tutela chi abita nelle zone adiacenti le linee ferroviarie Milano-Bologna e Parma-Brescia dall’esposizione al rumore. Il Comune si è fatto parte attiva in questi anni di lavoro e condivisione per portare all’attenzione dei soggetti interessati, nei tavoli sovracomunali, le necessità locali. Un lavoro di squadra che ha portato a questo importante risultato, di cui come Amministrazione andiamo molto fieri. Ringrazio Rete Ferroviaria Italiana per la collaborazione e l’importante risultato raggiunto insieme.” – ha dichiarato l’assessora alle politiche di sostenibilità ambientale Tiziana Benassi”.
Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) sta infatti ultimando il progetto esecutivo dell’intervento che realizzerà, in accordo con il Comune di Parma, con un investimento di oltre 16 milioni di euro tutti a carico del Gestore dell’infrastruttura.
I tempi di esecuzione terranno conto del fatto che i cantieri interferiscono con il traffico ferroviario e potranno pertanto operare solo nelle fasce orarie in cui non è prevista la circolazione dei treni.
Le barriere antirumore nel territorio comunale di Parma, che rientrano nell’ambito del piano di contenimento ed abbattimento del rumore predisposto da RFI, si sviluppano lungo la linea Bologna – Milano e Parma – Brescia per una lunghezza complessiva di 3,1 chilometri.
Esse verranno installate lungo strada dei Mercati, in prossimità del sottovia di via Savani, via Reggio, via di Villa Sant’Angelo, parte di via Palermo, per poi proseguire lungo via Toscana fino all’altezza di via Berna.
Gli interventi di installazione saranno preceduti dalla bonifica da ordigni bellici. A tale proposito è stato predisposto un piano di intervento compatibile con l’esercizio ferroviario a partire dalla seconda metà del prossimo mese di giugno. Completata tale lavorazione e ricevuto lo svincolo dalle competenti autorità militari, si procederà con la realizzazione delle barriere secondo la durata prevista dal cronoprogramma di 940 giorni (i cantieri possono essere operativi solo in assenza di traffico ferroviario e compatibilmente con le attività di manutenzione della linea, da qui il numero elevato dei giorni necessari al completamento dei lavori).