Ieri l’inaugurazione in sala Museale, via Santo Stefano 119
BOLOGNA – Inaugurata ieri, lunedì 27 marzo, in sala Museale, via Santo Stefano 119, la mostra “Baraccano secretum – Alla scoperta del complesso architettonico perduto attraverso diverse interpretazioni artistiche”, frutto della collaborazione tra il Quartiere Santo Stefano, ASP Città di Bologna, Associazione Crearti e il Liceo Artistico F.Arcangeli di Bologna. Aprirà l’evento “Frottole in musica del quattrocento e cinquecento” eseguito dai musicisti di Aminta Nuova Bottega Musicale ferrarese.
Giovedì 6 aprile alle 18 in sala Marco Biagi appuntamento con l’architetto Pietro Maria Alemagna che, sulle note dei compositori e musicisti dell’Associazione LAB, presenterà un racconto illustrato sul Complesso Monumentale del Baraccano e i suoi dintorni.
Il materiale esposto ripropone l’elaborazione di alcuni dettagli architettonici ed artistici del complesso, con l’intento di condurre il pubblico a focalizzare l’attenzione su prospettive, immagini e particolari meno conosciuti, in sostanza segreti, come l’affresco della Madonna realizzata all’interno della chiesa di Santa Maria del Baraccano, utilizzando diversi linguaggi: disegno architettonico, disegno pittorico, rilievo tridimensionale con laser scanner e restauro.
In esposizione anche il plastico ligneo del Complesso del Baraccano che mette bene in evidenza sia l’impianto urbanistico dell’intero Complesso che la rilevanza architettonica del porticato monumentale. Il modello fu realizzato in occasione del Convegno sui Centri Storici tenutosi a Bologna nel 1974. Da molti anni non esposto al pubblico in quanto danneggiato, è stato recentemente restaurato dagli studenti del Liceo F.Arcangeli con la collaborazione dell’Associazione Crearti.
La mostra Baraccano Secretum vuole essere un omaggio all’intero complesso architettonico e artistico del Baraccano, raccontandone la storia dagli inizi del ‘400, quando l’allora signore di Bologna, Giovanni I Bentivoglio fece costruire una cappella devozionale fatta erigere a ridosso delle mura della città, in corrispondenza di un“baraccano” , cioè di un torrione sporgente che interrompeva dal lato esterno il lineare andamento delle cerchia murate e nel quale, al suo interno, era dipinta l’immagine della Madonna.
Un viaggio attraverso la storia, alla scoperta di una delle realtà storico-architettoniche più suggestive e importanti del patrimonio storico-artistico di Bologna, il Conservatorio delle Putte del Baraccano, che insieme ad altri conservatori bolognesi, ha rappresentato un’istituzione non solo assistenziale ma anche previdenziale, culla del welfare cittadino.
Orari di apertura:
dal lunedì al venerdì dalle 15.30 alle 19.30
sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30
http://www.comune.bologna.it/quartieresantostefano/
http://baraccanosecretum.wixsite.com/mostra
https://www.facebook.com/baraccanosecretum/