Del suo incontro con Tarantino, la stessa Ludovico scrive: “nel 1982 ho visto lo spettacolo Stabat Mater di Antonio Tarantino, interpretato da Piera Degli Esposti, e sono rimasta folgorata da quel potente flusso di parole fatte di carne. Una scrittura magistrale che mi affascinava e mi intimoriva. Quando, qualche anno fa, Marco Martinelli ci propose uno studio per la messa in scena de La casa di Ramallah, ebbi un tuffo al cuore: ero eccitata dalla proposta e impaurita dalla verbosità della scrittura. Allora ho avvicinato il testo lentamente, cercando di assorbirlo ritmicamente e quando mi sono lasciata andare tutto è stato più semplice. Lo stesso è accaduto poi nella preparazione di Namur, Cara Medea e Piccola Antigone. Questi personaggi, spesso portatori di mitiche ferite, chiedono all’attore di essere incarnati così come si presentano: nudi e crudi, senza nessun giudizio. Frequentando negli anni il Maestro ho compreso la sua necessità di scorticare le belle parole per trovare la voce, magari rauca, di quella umanità che ha paura dell’altro, che si sente continuamente minacciata e che vive di doppiezza. Le storie di Tarantino si svolgono in interni, in spazi chiusi, ma sono sempre il riflesso del fuori e della Storia. Con leggerezza e ironia riesce a coinvolgere lo spettatore in temi di grande impegno sociale”.
Dalla prefazione dell’opera pubblicata da Cue Press: “(…) come nei suoi drammi d’esordio, torna a dare nuova vita ad un personaggio di ascendenza evangelica. Quasi integralmente in versi, in una lingua impietosa senza più privilegi di rango, dove si mescolano commedia e tragedia, il personaggio di Barabba incarna un teatro di emozioni in cui oscillano, come maschere appese a un filo, il nostro bisogno di salvezza, la nostalgia rabbiosa di un fondamento, di un’origine” (Andrea Porcheddu).
Come per le opere precedenti prodotte da Teatri di Bari, la mise en espace e le luci dello spettacolo sono affidate alla maestria di Vincent Longuemare, già da tempo collaboratore di Teresa Ludovico.
Biglietti: 15 euro (intero); 10 euro (ridotto per under 29).
Prevendite: da lunedì 11 marzo dalle ore 10 alle ore 13 presso la biglietteria del Teatro Masini.
Prenotazioni telefoniche (0546 21306): nei giorni di prevendita dalle ore 11 alle ore 13.
Nella sera di spettacolo la biglietteria del Teatro aprirà alle ore 20. Biglietti online: Vivaticket
Info: 0546 21306 e www.accademiaperduta.it
TEATRO MASINI
FAENZA
Teatri d’Inverno – sguardi sulla drammaturgia contemporanea
Martedì 12 marzo 2024 ore 21
Teatri di Bari
TEATRO KISMET
Barabba
di ANTONIO TARANTINO – regia di TERESA LUDOVICO
con MICHELE SCHIANO DI COLA
spazio scenico e luci di VINCENT LONGUEMARE
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