Bar palazzina Vigarani: avviso per la gestione

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Modena

La concessione sarà affidata per sei anni con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (qualità e prezzo). Domande entro il 6 maggio

MODENA – La gestione del bar collocato nella palazzina Vigarani nel Giardino Ducale Estense di Modena viene affidata, dopo la rinuncia del precedente gestore, sulla base di un avviso pubblico per la concessione in uso con selezione pubblica secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, valutando quindi sia la componente qualitativa che quella economica.

Le offerte devono essere presentate entro lunedì 6 maggio alle ore 12. Il bando è pubblicato sul sito del Comune di Modena: www.comune.modena.it. Nella prossima settimana sono possibili sopralluoghi con i tecnici del servizio Patrimonio del Comune da richiedere inviando una mail all’indirizzo Pec: politichepatrimoniali@cert.comune.modena.it.

La concessione riguarda la gestione del servizio negli spazi previsti nella palazzina che sono complessivamente di 49 metri quadri a piano terra, una saletta al primo piano di 33 metri quadri (accessibile con scala chiocciola), più circa 160 metri quadri di area all’aperto per il servizio ai tavolini.

La concessione sarà per sei anni, rinnovabili per altri sei se ci sarà l’accordo tra le parti, concordando un nuovo canone ed eventuali nuove condizioni. La base di gara per il canone annuo è fissata in 8.211 euro, fuori dal campo di applicazione dell’Iva. Le offerte devono essere al rialzo.

La proposta economica vale 20 punti su 100, mentre fino a 80 punti possono essere assegnati per la proposta tecnica che deve riguardare la parte gestionale del servizio somministrazione di alimenti e bevande, la componente arredi e attrezzature (il cosiddetto layout) e la parte culturale e dell’intrattenimento.

Possono partecipare alla selezione i soggetti commerciali in forma d’impresa e anche operatori che dichiarino di impegnarsi a costituire una società tra loro in caso di aggiudicazione. Tra i requisiti professionali richiesti per gli operatori, insieme a quelli morali ed economico finanziari, c’è comunque l’esperienza nella gestione di somministrazione di alimenti e bevande e nella gestione di attività culturali e di intrattenimento.