CESENA – Una sola offerta, ma di peso, per Bar del Capitano.
Ieri mattina si è svolta la prima seduta della nuova asta per l’assegnazione del locale di proprietà comunale, e in questa sede è stata valutata come ammissibile l’unica offerta pervenuta: a presentarla la Babbi srl.
La prossima tappa è fissata per giovedì mattina, quando si procederà con l’apertura dell’offerta economica: se anche in quel caso verranno soddisfatte le condizioni del bando, sarà possibile procedere già all’aggiudicazione provvisoria.
Il nuovo bando – rivisto nella sua formulazione, dopo la prima gara andata deserta nel settembre scorso – prevede l’assegnazione del centralissimo locale per una durata di 15 anni all’offerta economicamente più vantaggiosa. La base d’asta indicata era di 30.000 euro annui, ma con la possibilità anche offerte al ribasso entro il limite del 20% in meno. Da ricordare, infine, che i criteri di valutazione attribuiscono alla componente economica un peso del 60%, mentre il restante 40% deriva dalla componente tecnica (ossia la qualità del progetto di gestione, sulla base dei criteri fissati dal bando stesso).
“Non possiamo che salutare favorevolmente la partecipazione di un marchio che è fra i portabandiera dell’eccellenza cesenate nel mondo – sottolineano il Sindaco Paolo Lucchi, il Vicesindaco Carlo Battistini e l’assessore all’Innovazione e Sviluppo Tommaso Dionigi -: Siamo certi che la presenza del marchio Babbi in questo centralissimo spazio darà un contributo di grande valore a rafforzare ulteriormente l’offerta qualitativa del centro storico e la sua attrattività. Ma, rovesciando per un attimo il punto di vista, possiamo dire che questa scelta, da parte di un marchio così importante, rappresenta una significativa conferma dell’appeal del nostro centro storico”.
“Sembra destinato quindi a concludersi positivamente – proseguono Sindaco e Assessori – il percorso per l’assegnazione del bar del Capitano, dopo la partenza stentata della prima gara. Grazie alla riformulazione del bando sono stati corretti alcuni problemi che erano stati segnalati da diversi imprenditori, soprattutto in relazione alla durata della concessione, tenendo conto dei lavori di ristrutturazione necessari, che saranno in capo al gestore. Ma ci preme ricordare altri due elementi qualificanti: il divieto di installazione all’interno dei locali di slot machine e videolottery, che ribadisce l’impegno dell’Amministrazione a contrastare le ludopatie, e la volontà di caratterizzare questo pubblico esercizio anche per la promozione del nostro territorio. Elementi che, portati avanti anche da un marchio noto ed autorevole qual è Babbi, caratterizzeranno ancor di più Cesena ed il suo centro storico”