FORLÌ – Sono più di 300 le domande avanzate da altrettante piccole e medie attività prevalentemente commerciali del forlivese per la concessione di contributi a fondo perduto, a seguito dello stato di emergenza derivante dalla diffusione epidemiologica del COVID-19. Il bando, chiusosi il 31 gennaio scorso, ha messo a disposizione 600 mila € di risorse comunali per le attività economiche danneggiate dagli effetti della pandemia.
“Nonostante la breve finestra temporale di apertura del bando, sono state tantissime le richieste di contributo pervenute in questi giorni ai nostri uffici. Da un lato” – commenta l’Ass.re alle imprese Paola Casara – “questo aspetto non può che soddisfarci perché significa che nella stesura dell’avviso e nell’individuazione delle procedure, improntate a criteri di immediatezza e semplicità, siamo riusciti a intercettare i bisogni e le necessità contingenti di questo periodo. Dall’altro, l’emersione di questa inedita sacca di sofferenza ci riporta alla gravità della situazione economica che anche la nostra città sta vivendo a causa del covid. Le persone che hanno subìto gravi perdite in ragione delle limitazioni dettate dal virus sono purtroppo tantissime e la volontà di questa amministrazione è stata proprio quella di dare un po’ di sollievo, laddove possibile, a chi fa impresa e si ritrova in condizioni di attestata criticità.”
“Da un primo campione preso in esame dai nostri tecnici” – conclude l’Ass.re Casara – “emerge che gran parte dei beneficiari sono commercianti, una categoria particolarmente vessata dalle limitazioni della pandemia. Le domande verranno analizzate e processate nel più breve tempo possibile dai nostri uffici e una volta riscontrata l’idoneità delle stesse ai criteri previsti nel bando, si procederà in tempi brevi all’erogazione dei contributi secondo le modalità prestabilite nell’avviso”.