FERRARA – Grazie al recente bando regionale per la Rivitalizzazione e il Ripopolamento dei Centri Storici nelle zone colpite dal sisma, il Comune di Ferrara è stato designato destinatario di un finanziamento sostanziale pari a 700.000 euro complessivi. Questo finanziamento ha come obiettivo l’accelerare la ripresa e incoraggiare l’attività economica e sociale nelle aree colpite dal disastro naturale.
In particolare, l’Assessorato guidato da Angela Travagli, responsabile delle aree Personale, Lavoro, Attività Produttive, Patrimonio, Fiere e Mercati, e l’Assessorato guidato da Matteo Fornasini, responsabile di Bilancio e Contabilità, Partecipazioni, Commercio e Turismo, coordineranno l’assegnazione dei fondi per i progetti di recupero e sviluppo.
“Grazie a un’interlocuzione virtuosa con la Regione è stato inserito nel piano anche il Comune di Ferrara, inizialmente escluso. Ferrara, in collaborazione con la Regione Emilia Romagna, si prepara ad accogliere un’opportunità importante per il recupero e la rinascita dei suoi preziosi centri storici e delle aree circostanti, colpite dal sisma del 2012. Questi finanziamenti saranno a favore di tutte le attività commerciali e pubblici esercizi sia del centro città che nelle frazioni e saranno volti a riqualificare realtà già esistenti e a sostenere l’apertura di nuove attività”, spiega l’assessore Matteo Fornasini.
“Con questo bando si riapre un’occasione importante per le attività produttive insediate in tutto il territorio, frazioni comprese, per professionisti e per le associazioni, un conforto utile allo sviluppo economico insediativo competitivo della città”, aggiunge l’assessore Angela Travagli.
I fondi saranno assegnati a progetti mirati che comprendono nuovi insediamenti, la riqualificazione, l’ammodernamento e/o l’ampliamento delle attività commerciali e culturali che attraggono l’interesse e l’afflusso di persone nelle aree coinvolte.
I beneficiari di questi fondi includono le micro, piccole e medie imprese (PMI), le associazioni, gli enti e le fondazioni no-profit, così come i liberi professionisti, esclusivamente per interventi mirati alla riqualificazione, all’ammodernamento delle unità locali esistenti e all’apertura/insediamento di nuove unità locali.
Il contributo massimo per progetto non potrà superare i 100.000 euro e il progetto stesso dovrà avere un importo minimo di euro 20.000 (IVA esclusa). Gli interventi potranno essere avviati a partire dalla data di presentazione della domanda e dovranno essere conclusi entro il 30 giugno 2025, salvo proroghe autorizzate.
La finestra per le prime 40 domande è soggetta a chiusura anticipata. Tali domande possono essere presentate esclusivamente attraverso la piattaforma SFINGE 2020, aperta dal 5 aprile al 9 maggio.
Per maggiori dettagli e per presentare la domanda, è possibile consultare il sito ufficiale della Regione Emilia Romagna: https://imprese.regione.emiliaromagna.it/Finanziamenti/industria-artigianato-cooperazione-servizi/bando-rivitalizzazione-eripopolamento-dei-centri-storici-nelle-aree-colpite-dal-sisma-2024