Avviso pubblico per selezionare rassegne o singole iniziative per tutto il 2020 a cui il Comune assegnerà incentivi. Bando sempre aperto per i singoli eventi. Modulistica online
MODENA – Le associazioni culturali modenesi possono già fare domanda per ottenere contributi per rassegne o singole iniziative da realizzare nel 2020. È online, infatti, (con informazioni e modulistica a www.comune.modena.it/cultura), l’avviso pubblico rivolto alle associazioni culturali cittadine, costituite da almeno un anno, che operano negli ambiti di teatro, musica, cinema, in particolare documentario e d’essai, danza, arti figurative e visive, promozione della lettura e della letteratura (per informazioni: assessorato alla Cultura, tel. 059 2032976 o 059 2032807).
Anche per il 2020 il Comune di Modena conferma quindi il bando pubblico come strumento di trasparenza per raccogliere e selezionare le migliori proposte di attività, rassegne e iniziative di associazioni culturali, a cui concedere un contributo. Rispetto ai bandi pubblicati negli anni scorsi, dopo un primo incontro con le associazioni culturali, sono state introdotte alcune novità, per rendere più dinamica la presentazione dei progetti e semplificare il sistema di valutazione.
La delibera per l’avviso pubblico è stata approvata in Giunta, dove l’ha presentata Andrea Bortolamasi, assessore alla Cultura, spiegando che si vorrebbero indirizzare risorse a progetti convincenti in un settore fondamentale per la qualità del vivere civile e del benessere collettivo, che sa generare lavoro, professionalità e servizi, e ha anche ottime basi per potersi sviluppare con l’attività delle associazioni culturali.
Tra le novità introdotte, una riguarda l’apertura del bando per tutto l’anno 2020 per le richieste di contributi per iniziative singole che si svolgono in una giornata (le domande vanno presentate almeno 40 giorni prima della data di svolgimento). Per rassegne e cicli che si sviluppano su più appuntamenti nell’anno si deve invece presentare domanda entro le ore 13 del 30 aprile 2020.
Altra novità riguarda le valutazioni, per cui la soglia minima per l’ammissione al contributo è stabilita in 60 punti su 100. Per ogni criterio (tra cui la qualità della proposta culturale, la capacità di organizzazione e il grado di professionalità dei soggetti proponenti) c’è una griglia di punteggi che vanno da inadeguato a ottimo, passando da sufficiente e buono. L’obiettivo è, tra l’altro, sostenere i soggetti culturali che operano in città con continuità, valorizzare il lavoro culturale svolto in autonomia dalle associazioni favorendo la professionalizzazione, e premiare le iniziative proposte anche in luoghi periferici. Infine, ulteriore novità, i progetti presentati verranno valutati da commissioni specifiche per ogni ambito culturale.
L’avviso pubblico sarà finanziato, nei limiti in cui il bilancio comunale lo consentirà, dopo l’approvazione del bilancio di previsione 2020. Il contributo massimo potrà essere di 8 mila euro per le rassegne o di 3 mila euro per le singole iniziative.
Potranno essere assegnati contributi, ma solo dopo il giudizio delle commissioni, anche per le iniziative che si svolgono nel 2020 prima della chiusura del bando.