PIACENZA – Sono n° 106 i posti disponibili sul territorio provinciale di Piacenza negli enti soci del nostro Coordinamento:
-Caritas Diocesana di Piacenza-Bobbio con la cooperativa Casa del Fanciullo;
-Consorzio Sol.Co. Piacenza con le cooperative Co.Te.Pi., Eureka, L’Arco, Sfinge, Associazione La Ricerca;
-CSV Emilia sede territoriale di Piacenza con le associazioni di volontariato A.FA.DI., AGAPE, A.I.A.S., AUSER Piacenza, AVIS Provinciale, Oltre l’autismo, e con gli Enti Comune di Alseno, Comune di Bobbio, Comune di Borgonovo Val Tidone, Comune di Cadeo, Comune di Caorso, Comune di Castel San Giovanni, Comune di Castelvetro, Comune di Cortemaggiore, Comune di Fiorenzuola, Comune di Gossolengo, Comune di Gragnano Trebbiense, Comune di Piacenza, Comune di Pontenure, Unione Montana Alta Val Nure (Comuni di Bettola, Farini, Ponte dell’Olio), Kairos Servizi Educativi, CPIA, Scuola Dante-Carducci, Fondazione San Benedetto.
-FISM Bologna con le sue scuole, Scuola dell’infanzia Beata Vergine Addolorata di San Nicolò di Rottofreno, Scuola dell’infanzia paritaria Preziosissimo Sangue di Piacenza.
Il Co.Pr.E.S.C. di Piacenza – Coordinamento Provinciale Enti di Servizio Civile – promuove il Bando di selezione del Servizio Civile Universale, che fornisce la possibilità ai giovani tra i 18 e i 28 anni compiuti di dedicare 12 mesi alla solidarietà intesa come impegno in un progetto utile alla comunità. Gli ambiti in cui i giovani possono impegnarsi prestando il loro servizio sono l’assistenza, l’agricoltura sociale, la tutela del patrimonio storico-artistico-culturale, l’educazione e promozione culturale, settori che trovano espressione nel nostro territorio grazie alle realtà specifiche di intervento degli enti.
La programmazione dei progetti di Servizio Civile segue il filone delle attività volte ad educare la comunità alla cittadinanza globale, promuovendo azioni concrete per un futuro sostenibile. Vuole inoltre rafforzare l’attivismo e la consapevolezza sociale, attraverso azioni di sensibilizzazione e di conoscenza delle realtà locali, quale motore propulsivo del cambiamento, in un’ottica di vicinanza al cittadino, spesso quello più fragile e vulnerabile.
All’interno di alcuni progetti approvati sono riservati posti anche ai giovani con minori opportunità (giovani in condizione di difficoltà economica/bassa scolarizzazione/disabilità). I posti riservati sottolineano la possibilità rivolta a tutti di accedere alle opportunità offerte dal servizio civile, promuovendo il principio di uguaglianza formale e sostanziale dei giovani nell’inserirsi come parte attiva di un percorso verso il protagonismo personale e sociale. Inoltre l’elevato numero di posti a disposizione – ben 106 quelli finanziati nei diversi progetti dei quattro enti capofila – offre ampie e svariate opportunità.
È grazie all’adesione dei giovani e al loro slancio vitale, al volersi mettere al servizio della comunità in maniera volontaria, cosciente e consapevole, che si può ottenere quel cambiamento che è non solo personale, ma soprattutto sociale, per vincere sfide che sembrano impossibili.
L’avvio dei progetti è previsto orientativamente tra maggio e giugno 2023.
Si potrà presentare una sola domanda di partecipazione, per un unico progetto ed un’unica sede. Il progetto avrà durata di 12 mesi, con un impegno settimanale di circa 25 ore su 5 giorni a settimana, con la corresponsione di un assegno mensile da parte del Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile di € 444,30.
Gli aspiranti operatori volontari devono presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda On Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it, dove attraverso un semplice sistema di ricerca con filtri, è possibile indicare il progetto per il quale avanzare la candidatura.
Alla piattaforma si potrà accedere esclusivamente con credenziali SPID (il Sistema Pubblico di Identità Digitale) di livello di sicurezza 2.
I cittadini di Paesi appartenenti all’Unione europea e gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, se non avessero la disponibilità di acquisire lo SPID, potranno accedere ai servizi della piattaforma DOL attraverso apposite credenziali da richiedere al Dipartimento, secondo una procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.
Per maggiori informazioni, consultare il sito www.serviziocivilepiacenza.it, seguire i canali social @serviziocivilepiacenza (FB,IG,TikTok,Youtube), oppure contattare direttamente gli Enti capofila dei progetti:
Caritas Diocesana di Piacenza-Bobbio: mondialita@caritaspiacenzabobbio.org, 348/4493993
Consorzio Sol.Co. Piacenza: progettazione@solcopiacenza.it, 0523/594711-interno 3
CSV EMILIA Piacenza: progettazione.piacenza@csvemilia.it, 0523/306120
FISM Bologna: tutor@scu.fism.bo.it, 340/1074916
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