Il Pro Rettore Fornari: “Successo dell’Ateneo: 10 progetti selezionati sui 51 assegni disponibili in tutta la regione”
PARMA – Dalla Regione Emilia-Romagna arrivano all’Università di Parma 300mila euro per finanziare 10 assegni di ricerca nell’ambito del bando alte competenze (“Progetti per le alte competenze per la ricerca ed il trasferimento tecnologico”). Nel complesso un milione e 530mila euro i finanziamenti regionali a disposizione, per 51 assegni di ricerca di importo massimo di 30mila euro ciascuno. 300mila arriveranno dunque a Parma, per 10 progetti che spaziano dall’impatto dei big data e dell’intelligenza artificiale sulla medicina di precisione delle infezioni delle vie respiratorie in età pediatrica alla legislazione sulla sostenibilità alimentare, dai materiali cristallini per il packaging attivo all’uso dei big data per l’elaborazione di strategie di adattamento ai cambiamenti climatici.
“L’Università di Parma – spiega il Pro Rettore alla Ricerca, Roberto Fornari – ha partecipato al bando Alte Competenze POR-FSE inviando 25 progetti da diversi dipartimenti, il numero massimo consentito dal bando. La selezione interna è stata complessa e rigorosa, con la massima attenzione alla qualità dei progetti inviati, oltre che alla loro piena aderenza alla strategia regionale S3. In questo sono stato molto supportato dai Direttori di dipartimento, che mi hanno aiutato nella scelta, garantendo al tempo stesso il giusto equilibrio fra diverse aree disciplinari. La pratica da noi seguita si è rivelata corretta ed efficace. Lo dimostra il successo ottenuto come Ateneo: 10 progetti selezionati sui 51 assegni disponibili in tutta la regione. Un grazie ai 25 docenti che si sono impegnati nella preparazione di progetti di altissimo profilo. Il fatto che la selettività del bando non abbia consentito un numero maggiore di assegni nulla toglie alla validità dei progetti presentati. Spero che quelli non accolti ora possano avere miglior fortuna in bandi competitivi futuri”.
Ecco qui di seguito i progetti ammessi a finanziamento:
· Alessandro Dal Palù, Dipartimento di Scienze Matematiche, Fisiche e Informatiche: Controllo automatico di isole robotizzate per il packaging in linee di produzione ad alte prestazioni con tecniche di Intelligenza Artificiale e Big Data
· Alberto Cadoppi, Dipartimento di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionali: Self-driving cars e diritto penale: problemi, prospettive e ricadute sul settore economico e produttivo
· Lucia Scaffardi, Dipartimento di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionali: Sostenibilità alimentare e innovazione tecnologica: dalla carne coltivata agli insetti edibili. Legislazione europea e piano applicativo regionale, tra percezione del consumatore e regole chiare per i produttori
· Roberto Valentino, Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale: Trattamento statistico di Big Data da serie storiche ambientali relative all’interazione suolo-atmosfera per strategie di adattamento ai cambiamenti climatici
· Alessia Bacchi, Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale: NOCE: nature oriented crystal engineering – Crystalline materials for innovative packaging solutions and environmental applications – Materiali cristallini per packaging attivo e tutela ambientale
· Roberta Pinalli, Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale: Monitoraggio della qualità dell’aria: sviluppo di un preconcentratore selettivo per la rilevazione di idrocarburi policiclici aromatici
· Susanna Esposito, Dipartimento di Medicina e Chirurgia: Impatto dei big data e dell’intelligenza artificiale sulla medicina di precisione delle infezioni delle vie respiratorie in età pediatrica
· Stefano Bettati, Dipartimento di Medicina e Chirurgia: Coniugazione di proteine con probes fluorescenti per applicazioni di imaging e studi di interazione con farmaci
· Patrizia Bernardi, Dipartimento di Ingegneria e Architettura: Calcinvetri – calcestruzzi ecosostenibili contenenti inerti da vetrificazione di scorie di rifiuti solidi urbani termovalorizzati
· Camilla Lazzi, Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco: Generazione di Antimicrobici a basso Impatto Ambientale (GAIA): recupero di sottoprodotti e scarti vegetali e dall’allevamento di insetti