“Garantire l’accesso al credito in vista della ripartenza post-Covid e seguire il tema dell’occupazione”. Il sindaco ha risposto a un’interrogazione di De Maio (Lega Modena)
MODENA – Il legame delle banche con le aziende e col territorio, un rapporto già importante ma da “far crescere ancora, in un’area caratterizzata da forte attrattività”, dovrà permettere di garantire “sostegno al credito delle imprese locali in vista della ripartenza dell’economia post-Covid” e di assicurare “attenzione al tema dell’occupazione”. Lo ha affermato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli rispondendo a un’interrogazione di Beatrice De Maio (Lega Modena) nella seduta di giovedì 29 aprile del Consiglio comunale di Modena. L’istanza, prendendo spunto dal recente rinnovo della governance di Bper Banca, chiedeva in particolare all’Amministrazione un aggiornamento sulle azioni di tutela dell’accesso al credito delle aziende del nostro territorio, nello specifico le piccole e medie imprese (pmi), “ferma restando l’autonomia dell’istituto di credito rispetto alle scelte politiche”, e sulle eventuali ricadute occupazionali nel territorio modenese in caso di possibili riassetti bancari che nei prossimi mesi potrebbero coinvolgere Bper Banca.
Nella sua risposta, il sindaco ha esordito ricordando il lavoro svolto negli ultimi anni dal presidente e dall’amministratore delegato uscenti, Pietro Ferrari e Alessandro Vandelli, perché “non sono mai venuti meno il rapporto con Modena e il legame col territorio, che è sempre stato considerato un elemento di forza per un istituto di credito cresciuto in maniera importante, sia per capitalizzazione sia per quote di mercato, diventando una grande impresa nazionale”. Richiamando la necessità di rinforzare questo rapporto “nell’interesse prioritario di Modena”, il sindaco ha rimarcato che uno dei punti di forza della regione è rappresentato dalla “dimensione ‘glocal’, cioè tra il locale e il globale, con la presenza di aziende leader in tanti settori, anche a livello internazionale, e un tessuto economico e sociale di assoluto rilievo”.
Per quanto riguarda gli sviluppi che hanno interessato i vertici di Bper Banca, che a metà aprile ha visto il rinnovo del consiglio di amministrazione a seguito dell’assemblea dei soci, il sindaco ha innanzi tutto augurato “buon lavoro” al nuovo cda, a partire dalla presidente Flavia Mazzarella (prima donna nella storia del gruppo a ricoprire il ruolo) e dall’amministratore delegato Piero Luigi Montani. Auspicando di poter incontrare quanto prima i nuovi amministratori, quindi, Muzzarelli ha rilevato l’importanza di “coltivare i cordiali rapporti storicamente esistenti tra istituto di credito e Comune, in un contesto di interesse condiviso e positivo verso l’economia e lo sviluppo del territorio modenese”. In quest’ottica, al netto delle ipotesi su aggregazioni bancarie che potrebbero riguardare Bper Banca, “una questione che comunque continueremo a seguire”, il sindaco ha sottolineato a livello più generale che “rimane sempre alta l’attenzione anche per le conseguenze occupazionali di ogni situazione del settore economico, compreso ovviamente quello bancario e dei servizi”.
In sede di replica, dichiarandosi “soddisfatta” per la risposta, la consigliera De Maio ha messo l’accento sull’importanza di “monitorare i movimenti del sistema bancario che, come accaduto in passato in diversi casi in altri territori, possono avere un impatto significativo per il settore delle pmi esistenti, oggi già messe a dura prova dalla pandemia e dalle restrizioni causate dal Covid”. È dunque un dovere degli amministratori pubblici, ha aggiunto, “essere al fianco del sistema produttivo e dei lavoratori che ne fanno parte”.