“Con-tatto” nasce dall’incontro tra Francesca Pezzilli – professionista certificata in Attività Assistite con gli Animali (IAA), coadiutore del cavallo e del cane e Raidho Trainer – e Luca Borgonovi, titolare dell’Horse Road Ranch nonché istruttore certificato dal CONI, rieducatore e addestratore di cavalli. Il progetto, patrocinato dal Comune di Cento, si sviluppa su due fronti. Da un lato il lavoro è sulla connessione emozionale tra bambino e cavallo, veicolata dal contatto fisico con un animale imponete, mite ed empatico, grazie a esercizi mirati all’aumento della consapevolezza delle proprie sensazioni, esternando quelle compresse e condividendole: da un punto di vista fisico, verbale o attraverso disegni e lavori creativi. Dall’altro il progetto coinvolge i bambini facendo leva sull’attrazione verso questo affascinante animale, imparando a conoscerlo dal punto di vista etologico e veterinario, con il linguaggio adatto ai giovanissimi partecipanti: come si comporta il cavallo e perché? Di cosa ha bisogno, cosa ama e cosa lo infastidisce, come imparare a prendersi cura di lui diventando simili a lui, ossia sicuri e forti conoscendo la vera natura di questo splendido erbivoro?
“Oggi, che siamo in una fase di uscita da questi lunghi mesi di pandemia, i bambini e gli adolescenti hanno più bisogno che mai di liberare le tensioni accumulate ritrovando fiducia in se stessi, entusiasmo e serenità”, spiega Francesca Pezzilli, accreditata all’albo dei terapeuti IAA del Ministero della Salute, che continua: “Il nostro lavoro mira a portare i bambini a una maggiore attenzione a sé e a ciò che provano. La necessità fisiologica di contatto fisico negato durante la pandemia”,
continua la responsabile del progetto, “è stata un colpo durissimo per tanti bambini e adolescenti che hanno trovato nel contatto con il cavallo, immune dal virus e dalla paura e isolamento che ha generato, un balsamo miracoloso capace di riportare sorrisi e maggiore serenità attraverso stimoli sensoriali, tattili e visivi”.
“I benefici della relazione con il cavallo sono evidenti”, argomenta poi l’istruttore equestre Luca Borgonovi: “Questo animale cattura immediatamente l’attenzione dei bambini e dei ragazzi affascinandoli subito e attivando in loro un’immediata curiosità nel conoscerlo e desiderio di entrarvi subito in relazione. Il nostro lavoro”, conclude Borgonovi, “attiva nel bambino e nell’adolescente il desiderio di prendersi cura dell’altro e di comprenderlo, aumenta l’empatia e stimola la conoscenza di sé e delle proprie emozioni imparando con dolcezza a esternarle e a condividerle”.
La giornata di domenica 23 maggio è aperta e chi vuole partecipare può contattare l’Horse Road Ranch al numero +39 333 7643040 o scrivere a progettocontatto.horseroadranch@gmail.com. L’evento si svolgerà nel rispetto di tutte le normative vigenti anti Covid-19.
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