Gratuita la frequenza alle attività estive sul territorio, occasioni di socialità e integrazione. Ai gestori che li accolgono contributi fino a 336 euro a bambino
MODENA – I gestori iscritti agli albi comunali che daranno a bambini e i ragazzi ucraini, giunti sul territorio a causa del conflitto, la possibilità di frequentare gratuitamente le attività estive, potranno usufruire di un contributo alle spese.
La Giunta comunale di Modena ha aderito infatti al progetto regionale per il sostegno dei ragazzi ucraini a partecipare alle attività estive che si svolgono nel periodo estivo. La misura è, in particolare, rivolta a bambini e ragazzi di età compresa tra i 3 e i 17 anni, sfollati dall’Ucraina che abbiano presentato dichiarazione di presenza alle autorità di Pubblica sicurezza. Le risorse assegnate dalla Regione a Modena ammontano complessivamente a 26.345 euro e l’amministrazione comunale, attraverso il Settore Servizi educativi, intende adoperarsi affinché siano utilizzate per garantire il maggior numero possibile di giorni di frequenza ai ragazzi ucraini che intendano partecipare ai centri estivi.
Le attività finanziabili, da svolgersi nel periodo dal 1 giugno al 30 settembre 2022, oltre che per la copertura dei costi per la frequenza ai centri estivi e voucher per le attività estive, sono per servizi integrativi o ausiliari di supporto educativo, di interpretariato o mediazione linguistica.
Il Comune di Modena ha quindi esteso a bambini e ragazzi ucraini la possibilità di usufruire delle attività estive, facendo riferimento principalmente alle attività organizzate dai gestori iscritti all’albo comunale per la fascia d’età 3-13/17 anni, al fine di favorire le occasioni di socialità, apprendimento e integrazione di questi ragazzi e ragazze anche durante il periodo estivo.
L’albo comunale consente già alle famiglie residenti nel territorio comunale e in possesso dei requisiti (valore Isee fino a 28mila euro che decade nel caso di bambino o ragazzo disabile) di usufruire dei contributi economici pari a massimo 336 euro a bambino. Anche nel caso di frequenza di bambini e ragazzi ucraini, il contributo rimborsabile sarà fino a un massimo di complessivi 336 euro a bambino, ma in questo caso si chiede anche la disponibilità ad aggiungere almeno un ulteriore turno settimanale gratuito.