Bambini e adolescenti: percorso di ascolto e partecipazione per la ripartenza dei servizi a loro dedicati

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A pochi giorni dell’apertura delle iscrizioni ai centri estivi Comune di Bologna e FIU raccolgono idee, proposte per le politiche future

Comune di BolognaBOLOGNA – Un percorso di ascolto e partecipazione che coinvolga l’intera comunità cittadina per ragionare sui servizi per bambini e adolescenti in questa emergenza sanitaria. Con questo intento, a pochi giorni dell’apertura del bando di iscrizione ai centri estivi 2020, che sarà pubblicato entro il mese di maggio, e in vista della riapertura delle scuole a settembre, Comune di Bologna e Fondazione Innovazione Urbana (FIU) avviano un nuovo “cantiere” all’interno del percorso “Ri-innovare la città”.

Il percorso darà voce ad associazioni e gruppi organizzati, ma anche a gruppi informali, singoli e famiglie sul tema della ripartenza dei servizi per bambini e adolescenti. L’obiettivo è raccogliere proposte, idee e posizioni per collegare le scelte e i progetti dell’Amministrazione comunale con i bisogni e le domande di servizi dei cittadini.

“Il tema della condizione dei bambini e degli adolescenti in questa emergenza sanitaria è al centro delle preoccupazioni di famiglie e istituzioni locali – commentano le assessore Susanna Zaccaria (Educazione e Scuola) ed Elena Gaggioli (politiche per gli Adolescenti e la Famiglia) – In attesa delle direttive nazionali sulle modalità di riapertura dei servizi, crediamo che sia molto importante e certamente utile un confronto con le cittadine e i cittadini su questi temi. Ricercare insieme soluzioni nuove per fronteggiare le nuove possibili disuguaglianze che derivano dalla prolungata chiusura delle scuole e dalle misure restrittive di queste settimane, ci aiuterà a produrre politiche più rispondenti ai bisogni delle famiglie”.

Il nuovo spazio di ascolto si svilupperà via web. Tutti i contributi potranno essere inviati alla mail immaginazionecivica@fondazioneinnovazioneurbana.it

In programma anche dialoghi e incontri online con studiosi ed educatori in campo nazionale e internazionale per aiutare le famiglie a comprendere meglio la complessa situazione in cui ci troviamo, e per contribuire alla riflessione con sollecitazioni ed esempi per il breve, medio e lungo periodo.

Infine, a partire delle informazioni già disponibili, sarà avviata una campagna di comunicazione per mettere al centro le famiglie e chiarire opportunità di contributi e servizi di supporto. L’obiettivo in questa fase è quello di co-responsabilizzare tutta la città nel supportare progetti e azioni per bambini e adolescenti e per le loro famiglie. In questa logica, riguardo ai centri estivi, è in via di pubblicazione un avviso per raccogliere ulteriori disponibilità di soggetti che intendono organizzare attività estive, per ampliare l’attuale platea di gestori.

I risultati che emergeranno saranno utili per organizzare le opportunità estive e anche per alimentare la riflessione sulla riapertura delle scuole a settembre.