RIMINI – È stato sanzionato con una chiusura per cinque giorni un ristorante di via Bonsi a seguito dei controlli condotti dalla squadra amministrativa della polizia locale per il rispetto delle normative anti-Covid. Le verifiche fanno seguito all’esposto presentato al Comando della Polizia Locale da alcuni residenti della zona, per segnalare la musica troppo elevata e l’eccessivo vociare proveniente dal ristorante.
L’intervento si è svolto ieri sera intorno alle 23 quando il personale della Polizia Locale in servizio in borghese, si è presentato al ristorante. Dopo essersi qualificati con la titolare, una donna di cittadinanza nigeriana e residente a Rimini, gli agenti sono entrati nel locale accertando la presenza di numerosi clienti intenti oltre che a cenare anche a ballare, tutti privi di mascherina. Una condotta vietata dalle disposizioni vigenti in materia di prevenzione dal contagio da Covid 19, punita con 5 giorni di chiusura e una sanzione pecuniaria di 280 euro. La titolare è stata inoltre sanzionata per il mancato rispetto dell’articolo 20 del codice della strada in quanto all’esterno erano presenti tavolini e sedie che occupavano il percorso pedonale impedivano il libero passaggio delle persone.
Da segnalare inoltre un episodio verificatosi nei giorni scorsi, quando al distaccamento centrale della Polizia Locale di via Brighenti si è presentata una donna riminese di 35 anni per riconsegnare un portafoglio trovato davanti al sagrato della chiesa di Santa Rita. All’interno c’erano 395 euro in banconote più monete per oltre 400 euro complessivi. Il portafoglio è stato quindi consegnato alla proprietaria, una signora di Rivazzurra di 72 anni, che ancora non aveva sporto denuncia.