REGGIO EMILIA – È stata ripulita e riaperta al transito dalla Provincia poco prima di mezzanotte la Sp 19 a Ponte Secchia di Baiso, dove ieri pomeriggio – a distanza di appena 24 ore – un nuovo violento nubifragio ha fatto tracimare un fosso che scende perpendicolarmente dal versante a monte della provinciale, riversando sulla strada e, seguendo la pendenza, verso la rotatoria con la Sp 486R, un fiume di acqua, fango e detriti.
Questa mattina, prima che la nebbia calasse sulla zona, la Polizia provinciale – d’intesa con il Comune di Baiso e in accordo con la sala operativa della compagnia carabinieri di Castelnovo Monti – ha fatto alzare in volo il drone della Provincia di Reggio Emilia per una ricognizione sull’intero versante che sovrasta Ponte Secchia. Un’operazione fondamentale per comprendere l’entità del fenomeno, ma anche per poter valutare possibili interventi, resa possibile grazie al drone di cui da alcuni anni la Provincia si è dotata e che è in grado – come avvenuto questa mattina – di trasmettere in diretta le immagini all’Unità operativa Manutenzione strade del Servizio Infrastrutture.
Il sorvolo del drone, durato alcuni minuti, è iniziato dal punto più critico, dove il canale è tracimato sulla Sp 19, e – risalendo il versante – ha raggiunto la strada comunale per Debbia, dove le acque hanno eroso una piccola parte della sede stradale e dove si sta pure lavorando in queste ore.