Al via, con le prime somministrazioni, la fase della campagna rivolta ai cittadini più fragili. Ieri mattina la visita simbolica ai Punti di Modena e Fiorano
MODENA – È iniziata ufficialmente la fase della campagna vaccinale anti-Covid rivolta ai cittadini più fragili, con le prime somministrazioni agli over 85. Oltre 10mila le prenotazioni effettuate ieri in provincia, con appuntamenti fissati nelle prime due settimane di attività a partire da oggi.
La giornata, storica, è iniziata con le visite simboliche ai Punti di Modena, nell’ex area dell’Aeronautica Militare, e di Fiorano, nel Diagnostic Center messo a disposizione da Ferrari SpA.
Il Punto vaccinale di Modena
Alla visita della struttura di Modena sono intervenuti tra gli altri il Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, il Ten. Col. Nicola Tauro, Capo Servizio Sanitario dell’Accademia Militare di Modena, il Direttore dell’Azienda USL di Modena Antonio Brambilla e il Direttore del Distretto di Modena Andrea Spanò che hanno visitato l’Hangar 3 dove sono state attivate 10 postazioni vaccinali. All’interno l’Ausl ha realizzato una struttura di mille metri quadri, progettata dal Servizio Tecnico aziendale, secondo le indicazioni della Direzione Sanitaria. Per questi primi giorni della Fase 2, saranno circa 420 le dosi che verranno somministrate quotidianamente agli utenti.
L’accesso – I percorsi del personale e dei cittadini over 80 che devono vaccinarsi sono separati e indipendenti. L’ingresso dedicato ai cittadini è studiato in modo che tutte le tappe siano in sequenza per creare un flusso costante e lineare, in un’unica direzione, dall’entrata sino all’uscita, differenziati e distanti tra loro. Il cittadino ha a disposizione un parcheggio di fronte alla struttura. L’accesso all’hangar avviene in base all’orario della prenotazione: una volta entrato, l’utente dovrà fermarsi a una delle cinque postazioni di accettazione, accanto alle quali è presente anche uno studio medico dove è possibile chiedere chiarimenti prima di sottoporsi alla vaccinazione. L’entrata ai portatori di disabilità è garantita, senza la necessità di mettersi in fila.
Gli operatori sanitari usufruiscono di un ingresso riservato dal quale si accede a diversi spazi tra cui il locale dedicato alla preparazione dei vaccini, gli spogliatoi suddivisi tra uomini e donne con servizi igienici, depositi e archivi, un ufficio, un locale ristoro e l’ambulatorio medico.
Le postazioni – All’interno dell’hangar sono allestiti dieci box, dotati ciascuno di una poltrona vaccinale, di una postazione per l’operatore amministrativo e per il professionista vaccinatore e dimensionati in modo da garantire le distanze adeguate. Nel caso di malore, il cittadino verrà prontamente assistito da uno dei medici presenti nella struttura in uno degli ambulatori separati fino alla soluzione del malessere.
Le caratteristiche della struttura – Tutta la struttura dell’hangar è riscaldata e dotata di un impianto di ricambio aria. È presente, inoltre, il raffrescamento estivo e una rete wi-fi. Il deposito dove sono custoditi i frigoriferi coi vaccini è dotato di un accesso autonomo costantemente presidiato. L’area è fornita di un’impiantistica che garantisce l’erogazione dell’energia elettrica anche in caso di mancanza di corrente per assicurare il funzionamento H24 dei frigo vaccini.
Il Punto vaccinale di Fiorano
Allestito in brevissimo tempo, grazie alla disponibilità e alla professionalità di Ferrari SpA, il Punto vaccinale del Distretto di Sassuolo è ospitato all’interno del Diagnostic Center di Fiorano, di proprietà del Cavallino. Una sinergia, quella tra Azienda USL, Ferrari SpA e le amministrazioni locali, che ha consentito di costruire una rete a vantaggio del territorio.
Alla visita di stamattina hanno partecipato tra gli altri Maria Costi presidente dell’Unione dei Comuni Distretto Ceramico, i sindaci del Distretto; Michele Antoniazzi, direttore Risorse Umane di Ferrari SpA; Federica Ronchetti, direttrice Distretto di Sassuolo.
La struttura, di circa mille mq, progettata, realizzata e messa in funzione da Ferrari SpA in circa due settimane nel maggio dello scorso anno. Inizialmente riservata ai dipendenti del Cavallino, è stata poi messa a disposizione dei cittadini del territorio: qui ha trovato sede prima il Drive through per l’esecuzione dei tamponi e ora il Punto vaccinale. Dotato di 3 postazioni, espandibili fino a 6, al Punto vaccinale di Fiorano vengono somministrate 120 dosi al giorno, fino a un potenziale di 720.
Foto 1: Modena
Foto 2: Fiorano