Azienda USL di Modena: Giornata mondiale contro l’Aids

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Con l’équipe di ICARE, incontro online per i richiedenti protezione internazionale

MODENA – In occasione della Giornata mondiale contro l’Aids, domani 1 dicembre, l’équipe multidisciplinare del Progetto ICARE (Integration an Community Care for Asylum and Refugees in Emergency, co-finanziato dal Fondo Asilo, Migrazioni e Integrazione della Commissione europea) dell’Azienda Usl di Modena, in collaborazione con il Dipartimento di  Malattie Infettive del Policlinico di Modena, ha organizzato un incontro via web sull’importanza della prevenzione delle infezioni sessualmente trasmissibili e, in modo particolare, dell’HIV. L’incontro sarà tenuto in lingua italiana con traduzione sequenziale in inglese, per dare modo a tutte le persone di diversa nazionalità di partecipare.

Il Progetto nasce con l’obiettivo di migliorare la fase di accesso ai servizi sanitari territoriali per coloro che sono titolari di protezione internazionale o coloro che la richiedono, assicurando una risposta ai bisogni di salute che sia il più possibile omogenea e capace di fare sistema.

In occasione del 1° dicembre l’équipe multidisciplinare di ICARE fornirà informazioni chiare e semplici sull’importanza della prevenzione dell’HIV (TASP, Therapy as Prevention), sulla necessità di rivolgersi, in caso di comportamenti a rischio, ai servizi dedicati sul territorio per una diagnosi precoce e l’eventuale presa in carico.

Nel contempo, l’incontro punterà ad offrire corretta e adeguata informazione sulle principali fake news che ancora circolano in tema di HIV e malattie sessualmente trasmissibili e, infine, servirà a cercare di contrastare lo stigma ancora molto diffuso verso le persone con HIV.

“L’obiettivo dell’iniziativa – dichiara Kindi Taila, responsabile scientifica del Progetto ICARE – è quello di non dimenticare, in particolar modo in questo periodo di emergenza, patologie importanti come l’AIDS.

Quest’azione è per noi di ICARE fondamentale, sia come azione di empowerment di comunità che individuale: da una parte informarsi per tutelare la propria salute, dall’altra far sì che le persone diventino a loro volta capaci di sensibilizzare gli altri”.

L’iniziativa di domani rientra nell’ambito di una serie di incontri programmati, e in parte già realizzati, sulle attività di prevenzione e promozione della salute rivolte a richiedenti e titolari di protezione internazionale nell’ambito del Progetto ICARE. Per ulteriori informazioni www.progettoicare.it.