A tale riguardo si premette che tutti i Comuni dell’Unione dispongono già di un Piano Comunale di Protezione Civile ma caratterizzati da differenti livelli di aggiornamento.
Il futuro Piano Intercomunale di Protezione Civile dell’Unione di Comuni della Romagna forlivese sarà articolato in 15 stralci comunali, uno per ciascun Comune dell’Unione, che andranno a sostituire gli attuali piani comunali, rendendo così omogenee le analisi dei rischi, l’individuazione delle aree di protezione civile, il modello e le modalità di intervento per l’intero territorio.
Il contenuto dell’affidamento riguarderà vari aspetti: l’analisi aggiornata dei rischi del territorio (sismico, alluvioni, allagamenti, frane, incendi boschivi, incendi di interfaccia, blocco autostradale, industrie a rischio di incidente rilevante, diga di Ridracoli); l’individuazione di aree di Protezione Civile (aree di attesa, aree di ammassamento ed aree di accoglienza scoperta) e di edifici per la prima accoglienza; il Progetto esecutivo di attendamento delle aree di accoglienza individuate nei campi sportivi; l’implementazione nei Piani stralcio comunali dei risultati della microzonazione sismica e delle analisi CLE (Condizione limite dell’emergenza) in corso in ogni comune.
Dovranno inoltre essere presi in esame il Piano operativo di interevento (procedure, ruoli e competenze), le verifiche delle sedi di COC e COM; i Piani di evacuazione; l’individuazione edifici, o territori, soggetti a particolari criticità per i quali, in caso di emergenza, occorre porre attenzione in via prioritaria; la modulistica di Protezione Civile.
Questa articolazione minima dei contenuti dell’affidamento deve essere integrata dai concorrenti con una proposta aggiuntiva propria, originale ed innovativa, che costituirà uno degli elementi di valutazione delle offerte.
Il corrispettivo complessivo è stabilito forfetariamente in 37.831 euro al netto di cassa professionale ed iva, per un totale lordo di 48.000 euro comprensivo di ogni onere, ivi compresi quelli per spostamenti, per spese strumentali (telefono, cancelleria, riproduzione atti, ecc.) e per eventuali collaborazioni.
Tale importo non è soggetto a ribasso.
Il servizio deve essere eseguito da un gruppo di lavoro composto, come minimo, da un ingegnere iscritto all’albo professionale degli ingegneri, un architetto iscritto all’albo professionale degli architetti, un geologo iscritto all’albo professionale dei geologi.
I requisiti di accesso e di ammissione previsti nel bando sono da considerarsi obbligatori per la partecipazione alla presente gara e devono essere tutti posseduti alla scadenza del presente avviso e per tutta la durata dell’eventuale affidamento.
L’offerta deve pervenire entro il 15 settembre 2017 (farà fede il timbro di ricevimento) e deve essere spedita con raccomandata A.R. o consegnata a mano o tramite corriere (negli orari di apertura al pubblico), all’Unione di Comuni della Romagna forlivese, sede Amministrativa di Rocca San Casciano, Piazza Tassinari 15, 47017 Rocca San Casciano (FC).
Responsabile del procedimento è il Dott. Geol. Marcello Arfelli, funzionario del Servizio Associato protezione Civile di questa Unione di Comuni della Romagna forlivese.
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