Avvio del PUG: il Piano Urbanistico Generale per traghettare Parma al 2050

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Aperti i 12 tavoli tematici per disegnare la Parma del futuro

PARMA – Sotto la tettoia Liberty del Parco ex Eridania è stata avviato il processo partecipativo che porterà alla redazione del Piano Urbanistico Generale di Parma. Insieme Sindaci, Amministratori e Consiglieri, istituzioni comparto agricolo, imprenditoriale, culturale e terzo settore: un’occasione per Parma, i Comuni contermini e la dimensione provinciale per attuare scelte strategiche. Crescere fino al 2050 senza consumare risorse.

Sotto al tettoia Liberty del Parco ex Eridania si è avviato il Piano Urbanistico Generale di Parma. Tavolo n. 1 con Sindaci, Amministratori e Consiglieri: un’occasione per Parma, i comuni contermini e la dimensione provinciale per attuare scelte strategiche. Crescere fino al 2050 senza consumare risorse.

Nell’ambito della redazione del Piano Urbanistico Generale da redigersi ai sensi della LR 24/2017 affidato al raggruppamento rappresentato dallo Studio UNLAB di Rotterdam, e ad un percorso partecipativo strutturato in diverse fasi e modalità e attraverso incontri tematici tra esperti e stakeholders, si è svolto, in mattinata il primo dei tavoli di confronto sotto le Tettoie Liberty del Parco ex Eridania.

Con il coordinamento dell‘Assessore Michele Alinovi è stato inaugurato il tavolo n.1 denominato “La Città e il Territorio” dove sono stati invitati i Sindaci e/o gli Assessori delegati all’Urbanistica dei comuni contermini nonché rappresentanti della Provincia e della Regione Emilia Romagna.

“L’avvio del PUG della città capoluogo rappresenta un’occasione per la città, ma anche per i comuni contermini e la dimensione provinciale, ecco perché è importante sedersi a questo tavolo insieme, tavolo che è un’occasione per attuare strategie che vadano oltre alla gestione del territorio in senso fisico, ma che ricomprenda anche componenti strategiche in tema di usi, tempi e relazioni del territorio, oltre a norme urbanistiche insomma indirizzi in merito a politiche di settore”.  Ha sottolineato l’Assessore Alinovi.

Un vivace confronto sugli obiettivi, le criticità si è affiancato a proposte ed idee per una nuova “vision” della Città di Parma in rapporto con il territorio circostante grazie ad una metodologia che vuole valorizzare un sistema di reti e relazioni al di là dei singoli confini amministrativi alla presenza della Presidente della Commissione Urbanistica Elisabetta Quaranta, il Presidente del Consiglio Comunale Alessandro Tassi Carboni e il Direttore Generale del Comune di Parma Marco Giorgi.

“Abbiamo aperto la fase di ascolto e conoscenza del territorio” l’Architetto Andreas Faoro di UNLAB studio incaricato della redazione del PUG “ogni tavolo tematico avrà un nostro rappresentante che porterà un approccio metodologico che terrà in considerazione le relazioni che insistono sul territorio e il principio fondamentale di immaginare come crescere senza consumare risorse”.

Nel pomeriggio il percorso partecipativo è proseguito con l’apertura degli 11 Tavoli Tematici convocati e coordinati dall’Assessore alle Politiche di pianificazione e sviluppo del territorio e delle opere pubbliche del Comune di Parma Michele Alinovi dove si sono raccolti gli stekeholders parmensi in merito a mobilità,  città sostenibile, città della cultura, città e agricoltura, città e scuola, lavoro, verde, casa, comunità, salute e cura, sport.

Oltre ai numerosi rappresentanti di associazioni attive sul territorio, erano presenti consiglieri e amministratori comunali, rappresentanti dei portatori di interesse del territorio e, per fare qualche esempio,  l’UPI – Unione Parmense degli Industriali, i rappresentati delle Associazioni di Categoria di Commercianti e Artigiani, Dirigenti Scolastici e rappresentanti delle Associazioni sportive, i rappresentati di “Parma, io ci sto!” e del consorzio KilometroVerdeParma. 

“Vogliamo traguardare il futuro di una comunità” ha detto l’Assessore Alinovi aprendo i lavori dei tavoli “Hanno aderito i Cittadini Consiglieri Volontari dei 13 quartieri di Parma, 94 rappresentanti delle associazioni, del mondo imprenditoriale, culturale, del terzo settore e vicini all’ambiente e delle istituzioni fattive della città. In tanti avete accolto il nostro invito perché è chiaro che se pianificare il futuro era già urgente ieri, ora è una straordinaria necessità nella fase della post pandemia, in un momento in cui bisogna essere convincenti per attrarre le risorse del PNRR. Siamo insieme per un confronto libero, per immaginare una città che non si deve, non si può più espandere, ma deve trovare le soluzioni per nuovi modi di abitare, vivere, lavorare e stare insieme“. 

Dopo una pausa estiva gli incontri riprenderanno a settembre. Nel frattempo aggiornamenti, proposte e idee verranno pubblicati puntualmente sul web site www.parma2050.eu