Un progetto sviluppato in sinergia con il Comune di Cavriago porta nel Technical Center di AVL Italia 11 tredicenni che si cimenteranno nella realizzazione di rilevatori di polveri sottili
CAVRIAGO (RE) – È iniziata lunedì 28 Giugno, a Cavriago, nella sede del Technical Center di AVL Italia, la prima edizione dell’AVL Summer Camp, progetto estivo rivolto a 11 studentesse e studenti della classe seconda della scuola secondaria di primo grado “Galileo Galilei” di Cavriago.
Si tratta di un percorso della durata di due settimane, dal 28 Giugno al 9 Luglio – dieci mattinate presso AVL Italia e quattro pomeriggi al Multiplo (rientri pomeridiani il martedì e il giovedì), la biblioteca e il centro culturale del Comune di Cavriago – in cui le ragazze e i ragazzi della scuola media dell’istituto comprensivo Don Giuseppe Dossetti di Cavriago si cimenteranno nell’avventura di realizzare alcuni rilevatori di particolato (polveri sottili) PM 2.5 e PM 10, da installare poi nel comune di Cavriago.
Dopo una lezione frontale introduttiva, i ragazzi hanno preso confidenza in questi giorni con i concetti legati alla robotica, alla programmazione, all’elettronica. Stimolati nella loro creatività, ecco alcuni dei loro commenti: “Mi è rimasto impresso pensare al fatto che le macchine inquinano anche quando sono spente”, dice uno dei ragazzi; “vorrei fare un programma che mostri come un semplice gesto abbia un impatto sull’ambiente e sull’inquinamento”, commenta un altro; “mostrerei lo scioglimento dei ghiacciai e il pericolo delle città che possono venire sommerse”, conclude una compagna.
L’iniziativa è finalizzata a promuovere le discipline STEM (ovvero quelle che riguardano la scienza, la tecnologia, l’ingegneria e la matematica) e la cultura ambientale tra le giovani generazioni.
“Non è mai troppo presto per sviluppare l’ingegno e la creatività – dice Dino Brancale, amministratore delegato di AVL Italia –. Crediamo molto nella formazione, soprattutto quando si tratta di discipline tecniche e scientifiche, investiamo in questo. E crediamo molto nel trasmettere ai giovanissimi il valore del sapere scientifico. Le decisioni sul proprio futuro si prendono già alle medie quando si sceglie la scuola superiore. È in questo momento che dobbiamo fare di tutto per far conoscere a ragazze e ragazzi le enormi potenzialità e la bellezza della scienza e della tecnologia”.
Il progetto vede il coinvolgimento delle risorse umane AVL per quanto riguarda l’organizzazione generale, degli specialisti AVL in ambito elettronico e elettrico per la consulenza tecnica sulla realizzazione dei rilevatori, e di “Accento Cooperativa” per la parte didattico/educativa. L’idea dell’AVL Summer Camp è nata da un incontro tra l’amministratore delegato Dino Brancale, l’assessore all’Ambiente, Pianificazione e Sviluppo del Comune di Cavriago Luca Brami e il sindaco di Cavriago Francesca Bedogni. Gli strumenti saranno forniti dalla piattaforma hardware programmabile e opensource Arduino. Collabora al progetto anche ARPAE, che fornirà ai ragazzi un training integrativo sul ruolo di ARPAE sul territorio con note tecniche sull’analisi del particolato atmosferico.
“Si tratta di un progetto sviluppato in sinergia tra il Comune, la scuola e AVL –dichiara l’Assessore all’ambiente Luca Brami, ideatore del progetto insieme a Dino Brancale -. Questo progetto persegue molti degli obiettivi di Agenda 2030: sono temi imprescindibili per gli anni a venire e il Camp rappresenta un percorso innovativo che intreccia transizione ecologica, transizione digitale e contrasto al gender gap, lavorando sulle competenze di un gruppo di ragazze e ragazzi che potranno vivere una esperienza altamente stimolante in un contesto d’avanguardia”.
“Sono orgogliosa di questo progetto così prezioso – annuncia la Sindaca di Cavriago Francesca Bedogni -. Il Comune di Cavriago, AVL Italia e questi 11 ragazzi hanno un sogno in comune: regalare al pianeta un futuro sostenibile. Se si sogna insieme si può sognare in grande. Per 14 giorni le ragazze e i ragazzi di Cavriago lavoreranno con ingegneri specializzati nel settore e in una location dove tecnologia e avanguardia sono di casa per realizzare un progetto capace di incidere sulla qualità dell’aria nel nostro paese. Sono certa che altre aziende del territorio ci aiuteranno a realizzare altre esperienze simili: ho voglia di rivedere presto l’entusiasmo, l’incredulità e la felicità negli occhi di altri studenti, come ho visto lunedì, durante la loro prima giornata di Camp”.
L’AVL Summer Camp 2021 è interamente finanziato da AVL Italia, azienda leader mondiale nello sviluppo, simulazione e testing per l’automotive.
AVL e AVL Italia
AVL è la più grande società indipendente al mondo specializzata nello sviluppo, simulazione e testing di sistemi powertrain, oltre che in soluzioni e metodologie innovative legate ai nuovi trend della mobilità. Conta 45 filiali e circa 11.000 dipendenti in tutto il mondo. Registra ricavi per 1,97 miliardi e ogni anno investe il 10% del fatturato in ricerca e sviluppo.
AVL Italia opera nelle due sedi di Torino e Cavriago di Reggio Emilia, dove è presente il Centro tecnico di ricerca, gioiello all’avanguardia per ciò che riguarda la tecnologia del powertrain. Ha circa 300 dipendenti e nel 2020 ha registrato un fatturato di 101,9 milioni di euro.