Giovedì 30 settembre sarà la volta dei sette progetti sulla Portaccia di Sant’Agostino e la ex Scuola elementare di Diegaro
CESENA – Qual è il futuro della Portaccia di Sant’Agostino e della ex Scuola elementare di Diegaro? Una prima risposta progettuale sarà data alla città nel pomeriggio di giovedì 30 settembre, in occasione dell’incontro organizzato nell’ambito del progetto “Avanti, c’è spazio” e teso a far conoscere alla collettività il contenuto delle sette proposte presentate dai cesenati e relative al riuso temporaneo dei due immobili messi a disposizione dall’Amministrazione comunale. In questa occasione, i 7 soggetti proponenti illustreranno pubblicamente i loro progetti, a partire dalle ore 18, negli spazi di Palazzo Roverella (Via Dandini, 24).
La commissione di valutazione ha selezionato sette proposte di riuso temporaneo per i due immobili del Centro storico e di Diegaro. Cinque sono le proposte per la Portaccia di Sant’Agostino presentate da: Coop. Equamente, “EquaMente fuoriPorta”; gruppo informale “aTRio”, “Labbò tega”; due libere cittadine con il progetto “Caracol”; l’Associazione di benessere della mente e del corpo “Ananda Shanti”; Slow Food Cesena con “La portaccia, dove Cesena incontra il cibo”. Due le proposte per l’ex Scuola elementare di Diegaro e presentate da: Artincounselling APS con il progetto dal nome “Arteterapia al servizio del territorio”; il gruppo informale composto da Auser, cinque liberi cittadini e I Due Senza con il progetto “La casa di quartiere a Diegaro”.
I progetti sono ammessi alla fase di co-progettazione finalizzata alla realizzazione di due luoghi che per anni sono stati un saldo punto di riferimento per i cesenati e, in modo particolare, per le comunità di Diegaro e del Centro storico. Parteciperanno al processo di co-progettazione un totale di 16 soggetti, tra associazioni, cooperative, gruppi informali e singoli cittadini: 8 per il polo scolastico di Diegaro e 8 per la Portaccia.
Il percorso di co-progettazione, che rappresenta una grande innovazione per il Comune di Cesena e un nuovo approccio alla rigenerazione urbana, avrà una durata di circa due mesi, nel corso dei quali si costruiranno in maniera collettiva servizi finalizzati alla riattivazione degli spazi, in un lavoro sperimentale e di stretta collaborazione fra proponenti e Pubblica Amministrazione. Il progetto “Avanti, c’è spazio”, promosso dal Comune di Cesena, co-finanziato dal Servizio Partecipazione della Regione Emilia-Romagna e in collaborazione con KCity (Mi) e Planimetrie Culturali (Bo), ha l’obiettivo di dare vita a due luoghi di condivisione di progettualità, di ascolto di nuovi bisogni sociali, di coinvolgimento delle comunità locali, di inclusione e apertura, di collaborazione, che costituiscano un presidio stabile per la città, anche attraverso usi giornalieri e continuativi, e punto di riferimento per i quartieri.
L’evento è soggetto a normative anti-Covid. È richiesto il Green pass ed è necessaria la prenotazione, tramite mail ad avanticespazio@gmail.com o contatto telefonico al 328-4051423. Sarà possibile assistere alle presentazioni anche tramite la diretta Facebook sulla pagina del Comune di Cesena.