L’apparecchio, segnalato da tre coppie di lampeggianti, entra in funzione il 16 maggio. Per venti giorni sarà testata la funzionalità: i controlli non daranno luogo a sanzioni
MODENA – Da lunedì 16 maggio entra in funzione in modo sperimentale l’autovelox fisso collocato sulla tangenziale Carducci, in direzione Bologna, nei pressi dell’uscita 6 che porta al cavalcavia di via Nonantolana, prima dell’inizio della tangenziale Pasternak.
Durante il periodo della sperimentazione, una ventina di giorni utili ad appurare il corretto funzionamento dell’apparecchio e a rilevarne eventuali anomalie, non verranno elevate sanzioni. Solo terminata la fase sperimentale, le rilevazioni dell’autovelox daranno luogo alle contestazioni degli illeciti legati al superamento del limite di velocità, come previsto dal Codice della Strada (art. 142), che in quel tratto è di 70 chilometri all’ora.
L’autovelox misurerà la velocità dei veicoli in transito sulla carreggiata, non sulla rampa di uscita. La collocazione dell’apparecchio, così come previsto da una delibera di Giunta, rientra nell’ambito del Piano per la sicurezza stradale, ed è finalizzata a prevenire e ridurre l’incidentalità, di cui l’eccessiva velocità è tra le cause principali, migliorando le condizioni di sicurezza di tutto l’arco nord della tangenziale. Prima dell’installazione, il Comune di Modena ha ritenuto opportuno confrontarsi con la Prefettura rispetto al nuovo posizionamento dell’apparecchio.
L’autovelox è stato installato utilizzando un’apparecchiatura e un box contenitore dismessi che si trovavano in un’altra sede. Dopo la realizzazione delle opere murarie, avvenuta nei mesi scorsi, e a seguire, l’installazione dello strumento e le prove di funzionamento, è stata infine ultimata anche la connessione dell’apparecchio al Comando della Polizia municipale di via Galilei, che consente il controllo da remoto dell’autovelox e il download delle immagini.
Ad avvertire gli automobilisti della presenza del sistema di rilevazione della velocità è la nuova segnaletica che sarà scoperta il 16 maggio. In particolare, sono state collocate tre coppie di segnali di preavviso con lampeggianti rispettivamente 1 chilometro, 700 metri e 300 metri prima della postazione di rilevamento della velocità. L’installazione dei cartelli di avviso è avvenuta in occasione di un più complessivo intervento sulla segnaletica verticale nell’anello delle tangenziali, che è stata aggiornata secondo le più recenti normative.