PIACENZA – “Dopo cinque giorni di lungo viaggio eravamo sfiniti, affamati, assetati, disperati (…). Eravamo bestie impaurite e tremavamo a ogni rumore sospetto. Il primo atto di spersonalizzazione, la prima manifestazione di decadimento della nostra condizione di esseri umani, stava tragicamente iniziando”. Queste parole scrive, in “Il silenzio dei vivi” (Marsilio), Elisa Springer, sopravvissuta ad Auschwitz e deportata sullo stesso convoglio su cui viaggiava Tina Pesaro, partita dal Piacentino.
Un incontro in cui Storia e storie si confrontano, per riflettere su una delle esperienze più traumatiche del Novecento e per interrogarsi sul valore della letteratura di fronte al venir meno delle testimonianze di quelle esperienze. A dialogare su questi temi, martedì 24 gennaio alle 17, presso il salone monumentale della Biblioteca Passerini Landi, saranno Fabrizio Altieri, autore di letteratura giovanile che nei suoi libri tanta attenzione ha dedicato alla storia del Novecento e Gabriela Zucchini, autrice della ricerca storica sulla deportazione dal Piacentino e studiosa di letteratura giovanile.
L’evento si inserisce nell’ambito del progetto “Sconfinamenti: letture, narrazioni e letterature in movimento”, realizzato con il finanziamento del Centro per il Libro e la Lettura”.
Fabrizio Altieri vive a Pisa, sua città natale. Dopo il diploma di liceo classico si è laureato in Ingegneria Meccanica e attualmente insegna in un Istituto tecnico. Ha cominciato a scrivere da ragazzino e ha pubblicato numerose storie per ragazzi e bambini con alcuni dei più importanti editori italiani, come Piemme, Rizzoli, Feltrinelli, Einaudi Ragazzi, Lapis, Pelledoca. Fa parte dell’Associazione Italiana Scrittori per Ragazzi..
Gabriela Zucchini, laureata in Lettere Moderne, ricercatrice, ha pubblicato articoli e contributi di carattere storico e saggistico. Studiosa di letteratura per ragazzi, progetta e conduce percorsi tematici rivolti agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Svolge attività di formazione per insegnanti, bibliotecari e genitori. È curatrice, per Equilibri, delle collane editoriali Perleggere e “Max storie selvagge”, fa parte della redazione di Fuorilegge e collabora con la rivista LiBeR.