Attività di pre e post scuola, Comune, Dirigenze e genitori fanno rete per garantire il diritto allo studio in sicurezza (FOTO)

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Nuova Convenzione con modalità anti-contagio

CESENA – L’obiettivo è uno, garantire la sicurezza degli studenti e degli educatori. A seguito di alcuni incontri preparatori tenuti tra il Settore Scuola del Comune di Cesena e le Associazioni che organizzano e coordinano i servizi del pre e del post scuola, Amministrazione comunale, Dirigenze scolastiche e le Associazioni delle famiglie hanno integrato la convenzione che regola la realizzazione di tutte quelle attività extrascolastiche che di fatto sono fondamentali per il diritto allo studio e per l’ampliamento dell’offerta formativa. Nello specifico, a fronte di un contributo di oltre 34 mila euro ripartito tra le sei realtà interessate (Genitori scuola primaria Dante Alighieri, Genitori scuola primaria Vigne, L’Isola che non c’è, Potter, Scuole IV Circolo Cesena, Cemea Emilia-Romagna di Cesena), le integrazioni offrono una risposta concreta ed efficace all’attuale contesto emergenziale e si basano sulle Linee guida condivise dalla Regione Emilia-Romagna in merito alle nuove modalità organizzative e gestionali delle attività di pre, post e di aiuto compiti.

“Si tratta di servizi – commenta l’Assessora ai Servizi educativi per l’infanzia Carmelina Labruzzo –fondamentali per garantire ai genitori tempi e luoghi in cui lasciare i propri figli dopo l’orario scolastico. Studenti, famiglie e insegnanti stanno affrontando un anno scolastico non paragonabile ai precedenti ed è indispensabile lavorare affinché l’attività didattica continui in piena sicurezza facendo in modo che i bambini studino insieme confrontandosi. Le modifiche apportate alla Convenzione sono frutto di un approfondito lavoro di concertazione tra la Regione, gli enti locali e le parti sociali, e le modalità operative adottate pongono la massima attenzione alla salute tenendo conto delle reali disponibilità, di spazi e di personale, delle scuole e delle esigenze delle famiglie. Inoltre, per rispondere alle difficoltà riscontrate dalle Associazioni e dovute al calo di frequenza in particolare al dopo scuola – prosegue l’Assessora – abbiamo incrementato di 10 mila euro il budget messo a disposizione”.

Sulla base della nuova Convenzione, alle Associazioni è richiesto di seguire alcune indicazioni relative alle misure di prevenzione previste per le attività scolastiche. Per quanto riguarda l’organizzazione dei pre e dei post scuola, i cui ambienti saranno individuati dalle rispettive Dirigenze scolastiche, è necessario garantire il distanziamento tra gli alunni e assicurare l’utilizzo della mascherina da parte degli studenti (considerato che provengono da classi diverse) e degli educatori; in merito al servizio di supporto ai compiti con prolungamento orario è importante osservare un distanziamento di due metri tra un alunno e l’altro seduti al banco. Alle famiglie non è consentito accedere negli spazi in cui viene svolto il post scuola o supporto ai compiti. In merito al trasporto scolastico è stato disposto che gli alunni saranno accolti presso la palestra del plesso o in un altro ambiente capiente dove saranno suddivisi per gruppi e distanziati tra loro da almeno un metro e mezzo da un collaboratore scolastico o volontario. Inoltre, le Associazioni sono tenute a garantire sia la distribuzione dei pasti negli orari delle giornate di post scuola che l’igienizzazione degli spazi dedicati e dei bagni. In più, all’interno del documento sono presenti tutte le indicazioni relative alle procedure da seguire nel caso in cui uno studente dovesse risultare positivo al Covid19.