ATTI SONORI: dal 24 agosto al 1° settembre 2024 al Teatro del Baraccano

BOLOGNA – Dal 24 agosto al 1 settembre 2024 nel cuore di Bologna e precisamente negli antichi spazi del cortile e del Teatro del Baraccano (via del Baraccano 2) torna ATTI SONORI, la rassegna dell’associazione Perséphone che sul finire dell’estate offre al pubblico bolognese un cartellone che, a partire dalla musica, si contamina con la letteratura, la pittura, la graphic novel, la prosa ed il radiodramma.

Dopo il successo dello scorso anno, prosegue la formula- aperitivo di benvenuto– quest’anno a cura di Oui in cucina (dalle 19.00)- e, novità di questa edizione, il format (M)ATTI SONORI, una serie di “interviste impossibili” (alle 19.30) con personaggi celebri del passato a cui sono poi dedicati gli spettacoli e i concerti, per conoscere qualcosa in più sulla loro vita e sull’evento a loro dedicato, condotte dal giornalista e autore Emilio Marrese, con le voci di Andrea Santonastaso e Aurelia Cipollini, che aggiunge un tocco di curiosità ai tradizionali concerti; poi dalle 21.00 nell’attiguo teatro per immergersi nelle atmosfere del concerto o dello spettacolo.

ATTI SONORI fa parte di Bologna Estate 2024, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.

Si parte sabato 24 (ore 21.00) con una produzione ATTI SONORI dal titolo RADIO RITMO, voci e suoni dall’etere, un radiodramma, creato  in occasione del 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi, per la regia di Massimo Sceusa e con le voci recitanti di Sandra Cavallini e Mirko Rizzotto che, liberamente ispirato a The War of the Worlds, vuole ricordare l’impressionante potenza comunicativa della radio e, parallelamente, stimolare una riflessione sull’imponente effetto dei media e sulla loro attendibilità. Sul palco l’Orchestra del Baraccano, diretta da Giambattista Giocoli. Precede lo spettacolo, per (M)ATTI SONORI, l’intervista impossibile a Guglielmo Marconi.

Si prosegue lunedì 26 con GUYU – Pioggia per il grano, viaggio sonoro nella primavera d’oriente attraversando il tempo e lo spazio, in collaborazione con Asia Institute. Pioggia per il grano, Guyu (谷雨), indica uno dei 24 termini solari cinesi che dividono l’anno, il Guyu si riferisce al periodo in cui le piogge primaverili aumentano per favorire la crescita del grano (dalla seconda metà di aprile all’inizio di maggio).  Prima dello spettacolo, (M)ATTI SONORI presenta l’intervista impossibile a Marco Polo.

Mercoledì 28 è la volta di Amore e Rivoluzione, omaggio a Frida Kahlo dei cantanti e musicisti Giovanni Seneca e Anissa Gouizi, che propongono un concerto di musiche e canti ispirati alle diverse culture all’insegna dell’amore e della rivoluzione, temi molto cari alla grande artista messicana. Un percorso musicale mediterraneo, dunque, che parte dalle sonorità del sud Italia e, passando per i Balcani, la Grecia, la Turchia e il Maghreb, approda fino alla Spagna e a cui si aggiungono le musiche e le canzoni che hanno accompagnato la vita di Frida Kahlo, che considerava la musica la vibrazione dell’anima che entrava in sintonia con la sua terra e con i colori della sua pittura. L’intervista impossibile, per (M)ATTI SONORI non poteva non essere a Frida Kahlo.

Venerdì 30 sono le note del gruppo Dada Duo ( Donato D’Antonio alla chitarra e Raffaele Damen alla fisarmonica) ad allietare il pubblico con il concerto per chitarra e fisarmonica dal titolo Corde e Mantice. Il lavoro dell’ensemble  intende rielaborare il repertorio originale della chitarra e della fisarmonica in una veste nuova e inedita. Spaziando dalle composizioni classiche di Vivaldi a quelle più moderne di Piazzolla, il duo punta ad un programma concertistico eterogeneo e dinamico con anche arrangiamenti dal carattere più sacro o contemporaneo come le opere di Arvo Pärt, Sollima e Gnattali.

Prima del concerto per (M)ATTI SONORI intervista impossibile a Gino Bartali e a seguire presentazione della graphic novel Bartali. Dalla giusta parte dell’illustratore bolognese Matteo Matteucci, pubblicato dalla casa editrice Minerva. A 10 anni dalla nomina a Giusto tra le Nazioni dallo Stato di Israele, la graphic novel vuole raccontare Gino Bartali nella maniera più completa possibile. Una vita vissuta con audacia, genuinità e determinazione che, pedalata dopo pedalata, ha condotto il Campione a diventare un vero Eroe.

La rassegna si chiude domenica 1 settembre con la seconda produzione di ATTI SONORI, KAFKA Lettere a Milena, concerto teatrale in coproduzione con Sementerie artistiche che rientra nel progetto KAFKA 100, un progetto ideato dal Teatro del Baraccano per i 100 anni dalla morte di Franz Kafka, un omaggio ad uno dei più grandi scrittori del Novecento.

Partendo dal carteggio epistolare che Franz Kafka ebbe con Milena Jesenská nel 1920, è stato costruito uno spettacolo, declinato attraverso tre linguaggi espressivi: le parole, la musica e le immagini. La particolare intensità delle “lettere” di Kafka (si tratta solo delle lettere da Kafka a Milena e non viceversa) viene sottolineata dalla musica del Settimino di Paul Hindemith e da Mládí di Leoš Janáček, mentre i dipinti scenografici, appositamente realizzati, ne amplificano il significato e ne stimolano le suggestioni.

La selezione delle lettere e l’adattamento teatrale sono a cura di Manuela De Meo e Pietro Traldi di Sementerie Artistiche; la parte musicale, eseguita in scena dall’Orchestra del Baraccano, è del maestro Giambattista Giocoli e i dipinti hanno la firma di Andrea L. Ballardini.

Lo spettacolo è realizzato anche grazie al contributo del Museo Ebraico di Bologna, del Centro Ceco di Roma e Milano e dell’Ass. Italo-Ceca Lucerna.

Franz Kafka  è anche il personaggio dell’ultima intervista impossibile di (M)ATTI SONORI, che precede lo spettacolo

Il progetto ATTI SONORI e l’Orchestra del Baraccano hanno anche il sostegno della Regione Emilia-Romagna.

La graphic novel non è di (M)ATTI SONORI

ATTI SONORI estate 2024

“è un sogno che faccio spesso… volare lontano”

Kafka

24 agosto > 1 settembre

Cortile e Teatro del Baraccano

via del Baraccano 2 – Bologna

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